Allarme freddo: il Comune di Massa interviene per salvare senzatetto e fragili
Il Comune di Massa e le associazioni del territorio varano un nuovo progetto per tutelare i senzatetto: arriva il Natale della solidarietà.
Come ogni anno, anche l’inverno del 2024 rappresenta un pericoloso giro di boa per le migliaia di senzatetto presenti sul territorio italiano.
Secondo una stima dell’ISTAT risalente al 2021, il Belpaese contava all’epoca circa 96.197 persone senza fissa dimora, e nel periodo successivo questo fenomeno si è affermato come un trend in crescita continua.
La ricerca evidenziava inoltre un dato preoccupante inerente la Regione Toscana: in questa zona si concentra infatti il 7% dei clochard, provenienti da diversi ceti sociali e spinti a questa scelta di vita per le ragioni più svariate, ad esempio dopo la perdita del lavoro, a causa di problemi familiari, per problemi di natura mentale o, ancora, legati alle dipendenze.
E l’inverno, come tristemente sappiamo, costituisce una stagione particolarmente insidiosa per questa categoria di cittadini, in quanto le temperature rigide condannano a morte molti di essi, specialmente coloro che vivono all’addiaccio. Nel 2023, infatti, sono stati registrati ben 28 decessi tra i senzatetto. Per tale ragione il Comune di Massa ha deciso di attivarsi a tutela dei più fragili, inaugurando il “Piano di Emergenza Freddo 2024/2025”.
Il “Piano di Emergenza Freddo” del Comune di Massa
Tale iniziativa vedrà la luce a partire dal 16 dicembre 2024 e si estenderà fino al 28 febbraio 2025, ed è il frutto della collaborazione tra il Comune di Massa e vari enti del terzo settore, come Caritas, Misericordia, Croce Rossa Italiana e la cooperativa sociale L’Abbraccio.
Sono principalmente quattro gli interventi previsti, dall’allestimento di un servizio di ospitalità presso la casa di accoglienza di via Godola 2, gestito dai volontari Caritas, fino al monitoraggio serale delle aree sensibili, a cura di unità di strada che offriranno ai bisognosi supporto immediato con bevande calde e kit di emergenza. Inoltre, verrà abilitata la distribuzione di beni essenziali, come coperte, sacchi a pelo e indumenti termici e, in caso il dormitorio risulti sovraffollato, i clochard potranno accedere a strutture ricettive locali.
Come contribuire alla catena di solidarietà
Nella speranza che l’inverno del 2024 segni un’inversione della tendenza citata in apertura, garantendo così anche ai più fragili un Natale più confortevole e dignitoso, segnaliamo due numeri telefonici utili cui potranno rivolgersi i cittadini disposti a contribuire all’iniziativa del Comune e delle associazioni.
Il primo è il recapito di Caritas, reperibile al 0585 55954. Il secondo, invece, è quello di Misericordia, raggiungibile al 0585 841113. Anche la vostra donazione può fare la differenza.