Consegnati quasi 3000 euro a cittadino: chi vive in questo Comune è fortunatissimo | Sostegno finanziario senza precedenti

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I soldi ai cittadini (Photo By: Kaboompics.com da Pexels) - lagazzettadimassaecarrara.it

Gli abitanti di un Comune sono tra i più fortunati: senza nemmeno chiedere hanno ricevuto quasi 3000 euro sul conto. 

In un momento storico in cui siamo in piena crisi finanziaria, il Governo fa quello che può per aiutare i cittadini.

E tra bonus e agevolazioni ognuno si arrangia come può, facendo richiesta e compilando domande su domande.

Perché gli aiuti ci saranno anche, ma per riceverli bisogna averne diritto, rispettare determinati requisiti. Altrimenti nulla da fare.

Ma in un Comune i fortunati residenti hanno avuto una bella sorpresa: quasi 3000 euro sul conto senza nemmeno doverne fare richiesta. Sono arrivati automaticamente, proprio a tutti.

Sostegno ai cittadini: in un Comune quasi 3000 euro

Nel Comune di cui parliamo i cittadini possono dire di essere davvero molto, molto fortunati. Hanno ricevuto quasi 3000 euro senza doverne fare richiesta. Precisamente, circa 2700 euro. La storia è incredibile, una notizia che pare uscita fuori da un film, ma è pura realtà. Tutto è successo qualche mese fa.

I rappresentanti del Governo in questo luogo a fine anno, nel consueto consuntivo, si sono accorti che i conti non tornavano. Non perché in rosso, ma perché fin troppo floridi. Insomma, c’erano più soldi di quanto preventivato. Cosa fare allora? Metterli come fondo cassa, come fanno tutti gli altri? No di certo.

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Soldi in più (Photo By: Kaboompics.com da Pexels) – lagazzettadimassaecarrara.it

Soldi direttamente sul conto

Invece di accantonare i soldi in eccedenza, nel cantone di Basilea Città, in Svizzera, il Governo locale ha deciso di ridistribuirli ai cittadini, restituendo loro le tasse in più pagate. Come ha riportato liberoquotidiano.it all’epoca dei fatti, lo scorso novembre, il governo “ha stabilito che, d’ora in avanti, tutte le ‘troppe tasse’ incassate andranno restituite ai contribuenti, nella misura dell’80%, mentre il residuo 20% andrà, virtuosamente, a coprire il debito pubblico”. Mentre bazonline.ch riporta le parole del consigliere comunale Lorenz Amient, che ha affermato: “Chi sa leggere un numero con otto zeri sa che Basilea Città riceve troppi soldi. Lo Stato non dovrebbe togliere dalle tasche delle persone i soldi che non gli servono “.

“Da diversi anni il Cantone registra eccedenze, pari a 434 milioni di franchi anche nel 2023 ” si legge ancora nel sito citato.  E se al momento questa è stata solo un’iniziativa, la volontà è di indire un referendum per stabilire se potrà diventare legge effettiva e attuabile sempre. Un Comune virtuoso, e un Governo locale promotore di un’iniziativa che per noi è quasi surreale. Succedesse in Italia, sarebbe la stessa cosa?