La Meloni pubblica il bonus più alto di tutti: 150.000€ senza Isee | Serve solo questo per averlo

Giorgia Meloni (fonte Instagram @giorgiameloni) - lagazzettadimassaecarrara.it
Bonus altissimo, la Meloni ha stupito tutti: ben 150.000 euro senza nemmeno il limite dell’Isee. Ecco cosa devi fare per ottenerlo.
Nel marasma dei nuovi bonus approvati dal Governo Meloni e proposti nella Legge di Bilancio 2025, c’è praticamente solo l’imbarazzo della scelta.
Tantissimi sono dedicati alle famiglie, con agevolazioni per chi ha figli di tutte le età, dal bonus asilo a quello per le mamme. Ma molti altri riguardano lavoro e imprese.
Ecco perché tantissimi lavoratori stanno studiando attentamente il testo dell’importante documento, per capire come può esser loro utile.
E tra i tanti bonus ce n’è uno che salta particolarmente all’occhio: quello da ben 150mila euro, senza limite di Isee. Ma di cosa si tratta, come è possibile un super bonus così alto? Scopriamo qualcosa di più.
Governo Meloni: nuovo super bonus da 150.000 euro
I vari bonus e agevolazioni di cui privati cittadini e lavoratori possono usufruire sono spesso degli sconti su servizi o rimborsi in fase di dichiarazione dei redditi. In alcuni casi vengono erogate direttamente delle somme di denaro al singolo, come nel caso di carta servizi e simili.
Ma la maggior parte di questi aiuti è però legata ad un fattore determinante, ovvero la situazione reddituale. Insomma, c’è quasi sempre un limite di Isee per poter presentare la domanda. A parte per questo mega bonus di ben 150mila euro. In cosa consiste? Lo spieghiamo subito.

Come accedere e chi può farne richiesta
Prima di tutto è bene chiarire che più che un bonus si parla di agevolazione fiscale. Ovvero poter dedurre alcune spese; ma questa misura non è rivolta a tutti, bensì alle imprese. Si tratta infatti della possibilità di dedurre le spese di rappresentanza, ovvero, come spiega anche bonusepagamenti.it: “quei costi sostenuti da professionisti e aziende per attività (svolte a titolo gratuito) volte a migliorare l’immagine di un’impresa, generare nuovi contatti e aumentare la produttività”.
Ovviamente vi sono dei limiti sulla cifra che si può dedurre, una percentuale che viene calcolata in base ai ricavi dell’impresa. Per capire, il sito citato fa alcuni esempi:“1,5% dei ricavi e proventi fino a 10 milioni di euro; 0,6% dei ricavi e proventi tra 10 e 50 milioni di euro; 0,4% dei ricavi e proventi oltre i 50 milioni di euro”. Per intenderci,
“un’azienda con un fatturato di 10 milioni di euro può arrivare dedurre fino a 150.000 euro (1,5% di 10 milioni) di spese di rappresentanza”. Una bella cifra che fa comodo all’azienda e di riflesso a tutti i lavoratori, anche se non si tratta di vero e proprio bonus.