“Poiché nessuno pensa che le sue sventure possano essere attribuite a una sua pochezza, ecco che dovrà individuare un colpevole. Cit. Umberto Eco”. L’opposizione del comune di Aulla è sul piede di guerra, e per descrivere le dichiarazioni della giunta Valettini ha deciso, attraverso una nota ufficiale, di scomodare persino Umberto Eco.
La diatriba aullese nasce dalla mancata elezione del presidente della Società della salute, e dalle parole di Sordi, che sembra aver accusato la stessa minoranza di essere una delle cause che hanno portato a questo impasse burocratico.
Nel comunicato, le opposizioni esprimono sconcerto per queste dichiarazioni, e accusano Sordi, il sindaco Valettini e i sindaci della Lunigiana di incapacità di sintesi e collaborazione per riuscire a trovare una figura adatta che possa guidare la Società.
Per la lista di minoranza “Insieme in comune”, i rappresentanti comunali, invece che propendere per il bene comune, non fanno altro che pensare a sé stessi e alle proprie cariche.
“A chi giova tutto ciò? – si legge nella nota – Evidentemente a nessun comune cittadino, se non ai soliti noti che all’occorrenza vivono di politica e che invece di fare il bene della nostra terra, torneranno a trattare clandestinamente, esclusivamente per mire e interessi personali. Personaggi per cui, oggi più che mai, vale il detto: niente nuove, buone nuove!”.
Altro punto su cui l’opposizione si sofferma (e inserisce in un post-scriptum) è legato alla necessità di un pronto soccorso organizzato ad Aulla, e la creazione del distretto sanitario nell’area dell’ex ferrovia: progetto promesso anni fa ma mai attuato.
“Un pronto soccorso organizzato ad Aulla sarebbe dovuto essere una priorità da tempo per qualsiasi presidente della Società della Salute – chiosa la minoranza – che esso fosse stato aullese, fivizzanese o pontremolese ma, visti i risultati, presumibilmente tale argomento non è stato mai portato al tavolo dei sindaci, eppure già da cinque anni Valettini ci rappresenta nell’assemblea”.