Una squadra pronta per la sfida elettorale, con l'avvocato Filippo Coppelli che oggi ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Aulla.
Insieme a lui, nel suo studio in via Nazionale ad Aulla, i colleghi consiglieri di minoranza: Maria Grazia Lombardi, Monja Brunelli, Arturo Andrea Demetrio e Silvia Magnani.
I nomi degli altri candidati verranno svelati, insieme al programma elettorale, entro la data richiesta del 12 maggio ma, intanto, oggi il gruppo di consiglieri ha voluto presentarsi alla stampa: "Sono cinque anni che facciamo opposizione insieme. Veniamo da due realtà differenti: come abbiamo fatto ad essere coesi? Abbiamo scoperto reciproche capacità che devono essere messe a disposizione della comunità".
Una gavetta da mettere a frutto, dunque: così Filippo Coppelli ha introdotto la presentazione del sodalizio tra le due forze di minoranza, di cui la Lombardi e la Magnani sono state capigruppo nei cinque anni trascorsi. "Insieme in Comune" è il nome scelto questa intesa.
Un nome che rimette al centro il territorio nella sua interezza: "Non c'è solo Aulla, ma anche le frazioni". Ed un significato che evoca partecipazione: "Il comune ha bisogno di essere riaperto alla cittadinanza. Vogliamo partire da un metodo nuovo che intende la politica come vero civismo: vogliamo stare in mezzo alla gente".
Un impegno metodico a favore della partecipazione attiva della cittadinanza, spiega dunque il candidato sindaco: "Vorremo rendere più comunicativa la preparazione dell'opera, non solo l'opera fatta. Le scelte amministrative vanno comunicate ma vanno prima di tutto condivise con i cittadini che ne sono i principali beneficiari".
Maria Grazia Lombardi resta saldamente in lista pur passando il testimone della candidatura a sindaco a Coppelli: "Sono una colonna della coalizione ma sento che questa stagione politica ha bisogno di una velocità ed un'energia che i più giovani potranno garantire meglio di me. Assicuro la massima disponibilità per quanto sarà di mia competenza".
Monja Brunelli si commuove nel ripercorrere il cammino fatto insieme all'amico Filippo e non risparmia una nota amara verso la precedente esperienza politica nel Pd: "Sono felicissima di sostenerlo. La fui già quando entrai nel suo gruppo, qualche anno fa: potevo finalmente essere libera di esprimere le mie posizioni".
Dopodiché ha preso la parola Silvia Magnani: "Uniamo due esperienze contrapposte che però nei cinque anni hanno trovato piena sintonia, accomunata da un giudizio negativo sull'amministrazione e dalla convinzione che si più fare di più e sicuramente meglio. Sono stata sindaco: i problemi che ho lasciato, li ritrovo ed anche aggravati".
Arturo Andrea Demetrio ha aggiunto: "Il nostro è un progetto socio-politico nato da un percorso condiviso. Il nome ha un significato importante: la politica deve dar vita alla comunità".
Obiettivo prioritario? Recuperare il distacco tra il cittadino e chi amministra: "Noi ci siamo ritrovati in questa visione nuova in cui il cittadino è al centro" hanno concluso.