Il Tar ha ufficialmente respinto il ricorso, presentato da Programma Ambiente Apuane, gestore della discarica di ex cava Fornace, contro la decisione della Regione Toscana che impedisce il conferimento dei rifiuti oltre quota 43 metri previsti.
La commissione consiliare cava Fornace, nata con il compito di vigilare che l'attività di conferimento venga svolta nel rispetto delle autorizzazioni vigenti, ha da sempre sostenuto che tali autorizzazioni all'epoca rilasciate dalle province di Massa e Lucca riguardassero solo una prima fase (sino a metri 43) e che l'eventuale avanzamento fosse condizionato al rilascio di nuovi atti autorizzativi.
La sentenza del TAR quindi, “che ha di fatto riconosciuto la fondatezza di quanto abbiamo sempre sostenuto – afferma la commissione consiliare - lascia ampiamente soddisfatta questa commissione. Ci auguriamo tutti che questo sia il primo passo verso la chiusura a quota 43 metri di Cava Fornace”.