Nota di cordoglio della Lega Salvini Premier - Sezione di Carrara: Giorgio Mori è stato, senza mai volersi mettere in mostra, un uomo a cui Carrara e la provincia debbono molto, perché rifiutò, già subito dopo l'8 settembre del 1943, di aderire alla Repubblica di Salò e si assunse la responsabilità grave e dolorosa di imbracciare le armi contro i nazifascisti, nella formazione del Memo, con il quale partecipò alle più note e coraggiose iniziative della Resistenza nel nostro territorio. Mori continuò nella sua attività di militante antifascista, nell'Anpi, con interventi pubblici e nelle scuole e con interviste e scritti propri. Sempre, con grande equilibrio, e modestia personale, anche evitando di trasformare la narrazione della storia della Resistenza in un'epopea, in una storia solo di "eroi giovani e belli", come si dice, guardandola invece con grande realismo e senso critico, riconoscendone i meriti indiscutibili ed enormi e senza nasconderne gli errori che pure ci furono. La Lega Salvini Premier di Carrara rivolge alla famiglia di Giorgio Mori le più sentite condoglianze in questo profondo momento di lutto.
