“Il ddl concorrenza nasconde un’operazione di espropriazione che va contrastata a tutti i livelli”. Ci va giù duro Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, arrivato in città per sostenere la candidatura a sindaca di Rigoletta Vincenti, espressione della coalizione progressista. L’incontro con il direttivo del partito, iscritti e simpatizzanti nella sala convegni dell’autorità portuale è stato l’occasione per rafforzare il fronte contro l’ingresso del privato nella gestione dei servizi pubblici essenziali: “Si sta privatizzando quel poco di collettivo che è rimasto – ha dichiarato Acerbo – Eppure abbiamo sperimentato tutte le controindicazioni di questo sistema. Con la privatizzazione delle autostrade abbiamo subito un incremento dei pedaggi, ci ritroviamo con un patrimonio pubblico completamente in degrado e, quando sono accadute tragedie come quella di Genova, abbiamo dovuto pagare 9 miliardi di euro per mandare a casa chi aveva lucrato sulla sicurezza”.
Una posizione condivisa da Rigoletta Vincenti: “Dobbiamo tutelare i beni comuni – ha detto lei – perché le privatizzazioni creano disparità di accesso, aggravano le condizioni di povertà e soprattutto non garantiscono gli investimenti necessari sulla manutenzione di impianti e strutture. È importante avversare anche la tendenza alla concentrazione di servizi, che risultano sempre più distanti dal cittadino, non permettendo nessuna forma di controllo. Autoamministrarsi è un diritto fondamentale di ogni comunità e noi dobbiamo difenderlo”.