Di fronte a ciò che è accaduto ieri sera a Carrara con l'aggressione schifosa e violenta ai danni del gazebo della Lega, la prima cosa che ci passa per la testa è che cosa avrebbero urlato i soliti antifascisti con gli occhi foderati di prosciutto che, a Carrara, sono diffusi come il Covid nei primi mesi del 2020. Ve lo diciamo noi, avrebbero gridato al ritorno di Mussolini, ai rigurgiti di fascismo e alla necessaria scesa in campo di tutte le forze (sic!) democratiche. Stronzate! Ormai anche i bimbi dell'asilo hanno capito che se in Italia ci sono dei fascisti e a Carrara in particolare, quelli non sono certamente in camicia nera, ma conosciuti e facilmente identificabili perché, da sempre, pronti a scendere in piazza e fare casino. Il fascismo è morto e sepolto da oltre 90 anni, mentre questo fascismo verniciato di rosso o anarco-insurrezionalismo è vivo, vegeto e ben presente. Che cosa hanno provato sulla propria pelle e nelle proprie menti i militanti dell Lega di fronte all'aggressione subìta? Quale violenza inaudita e quale senso di impotenza devono aver provato. Noi non abbiamo dubbi, gli aggressori andrebbero presi, radunati e riservato loro una nalogo e più robusto trattamento. Questo perché chiunque approfitta del numero per imporre violenza, non merita altra risposta che la violenza medesima. Ma, sappiamo, che ciò non è concesso nemmeno alle forze di polizia che, spesso, vengono a loro volta bastonate, aggredite, percosse senza neanche poter reagire e quando, per fortuna, lo fanno, vengono massacrate dai giornali garantisti della Sinistra radical chic-choc.
Quello che possiamo dire è che ci auguriamo un ministro dell'Interno nel nuovo governo di centrodestra che, speriamo, sorgerà, molto, ma molto più cazzuto della Lamorgese la quale, al massimo, potrebbe occuparsi, a nostro avviso, della sicurezza e dell'ordine di un convento di clausura. Niente ha fatto sul fronte immigrazione e poco o niente su tutto il resto.
Tornando a Carrara, bene ha fatto Simone Caffaz a manifestare subito solidarietà e sconcerto, così come hanno fatto anche le altre forze politiche Nardi compresa. Manca qualcuno all'appello, ma non avevamo dubbi.
Oggi Salvini verrà a Carrara e sarà sul luogo dell'aggressione. Bene. Alla violenza politica non si possono concedere spazio né giustificazione, ma è un fatto che essa è frutto esclusivamente dei gruppi legati alla Sinistra più o meno estrema e la Lega sa benissimo per averlo sperimentato sulla propria pelle.