Le aziende e i lavoratori si tendono la mano e arriva un contributo economico per quest'ultimi, estremamente importante per questo momento storico. "Il Buono che meriti" è l'iniziativa che viene lanciata per il secondo anno da Ebitosc, l'ente bilaterale del settore terziario toscano di cui fanno parte Confcommercio e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.
Presente all'esposizione dell'iniziativa Sara Giovannini, direttrice di Confcommercio Impeese per l'Italia che ha dichiarato: "Noi teniamo particolarmente a questa iniziativa che nella passata edizione ha portato dei benefici alle aziende e ai lavoratori. In questo momento difficile e complicato per tutti è una goccia nel mare, che ha come obbiettivo quello di aiutare chi possa avere necessità".
Antonella Ghilardi in rappresentanza di Filcams Cgil si considera soddisfatta per ciò che si è messo a disposizione del territorio della Toscana.
"L'iniziativa - ha dichiarato Antonella Ghilardi - serve per dare un contributo che possa andare a sostenere tutte quelle spese che i lavoratori possono sostenere per avere un bagliore di speranza e di respiro. Non sarà questo che potrà risolvere le sorti economiche dei lavoratori, ma pensiamo che possa essere un utile contributo in questo momento di crisi e limitazione di attività lavorativa che c'è sul nostro territorio"
Presente all'esposizione di oggi il funzionario dell'associazione di Confcommercio, Luca Dini. "Quest'anno - ha detto Luca Dini - siamo riusciti a mettere a disposizione 660 mila euro. Le risorse che sono state create tramite contributi delle aziende è giusto che tornino ai lavoratori che hanno bisogno. Inoltre Alessandro Conti in rappresentanza di Fisascat Cisl ha sottolineato la bilateralità del lavoro fatto in rete e la grande collaborazione comune che può essere un nuovo metodo di lavoro futuro".
Luca Dini ha infine spiegato come i cittadini possono avere i buoni: "Il cittadino potrà recarsi negli Info Point di Cgil, Cisl e Uil oppure direttamente sul sito Ebitosc. Il buono può essere acquisito per diverse motivazioni per un massimo di 500 euro. Entro il 31 dicembre si può fare domande e spendere il buono entro febbraio 2023. Inoltre sul sito verrà specificato dove può essere speso il buono in base alla provincia".