‘Per il profondo legame che ha saputo stringere con i tifosi e con la città fin dagli inizi della sua esperienza professionale a Carrara. Legame che è stato senz’altro tra i fattori decisivi per la realizzazione dell’eccezionale impresa sportiva della Carrarese Calcio, che sotto la sua guida tecnica ha ottenuto una indimenticabile promozione in Serie B dopo 76 lunghi anni di attesa’. E’ questa la motivazione per la quale il Consiglio comunale di Carrara ha conferito stamani, nel corso della convocazione solenne in Comune, la Cittadinanza onoraria di Carrara all’allenatore della Carrarese Antonio Calabro, che ha compiuto l’impresa di riportare in serie B la squadra di calcio cittadina.Nei mesi scorsi era stata accolta all’unanimità da parte della Conferenza dei capigruppo la proposta del Presidente del Consiglio comunale Cristiano Bottici di conferire a Calabro il prestigioso riconoscimento. Concluso il necessario iter burocratico, si è arrivati alla data di convocazione del Consiglio, nel corso del quale è stata assegnata all’amatissimo e apprezzato allenatore la Cittadinanza onoraria. L’articolo 13, comma 2, dello Statuto del comune riconosce al Consiglio Comunale la facoltà di conferire, quale onorificenza, “la Cittadinanza onoraria a coloro che, non residenti nel territorio comunale, abbiano acquisito rilevanti titoli di merito per l’opera profusa verso la comunità locale o che si siano adoperati per dare lustro al nome di Carrara nel mondo”. Al termine del consiglio comunale, Lucia Fiori, storica commerciante di Carrara e da sempre fedelissima della Carrarese, ha omaggiato mister Calabro con uno degli orologi dedicati alla Carrarese che sono in vendita nel suo negozio Fiori Gioielli.