L'Associazione europea delle vie francigene ha accolto la richiesta presentata dall'amministrazione di Carrara ed è tornata ad inserire Avenza nel proprio itinerario ufficiale. Nello specifico la tappa 25 della via Francigena si chiama ora 'da Sarzana a Massa via Avenza', andando quindi a prevedere di nuovo la sosta all'ombra della Torre di Castruccio dopo che questa nel 2017 era stata cancellata senza preavviso nel corso di una rivisitazione del percorso.La notizia dell'avvenuta modifica è stata comunicata all'amministrazione di Carrara direttamente dalla Regione Toscana che in questi mesi ha supportato la richiesta presentata dal comune carrarese ai vertici dell'Aevf. "Questa è davvero una bella notizia per Avenza e per tutta Carrara – commenta l'assessore al Turismo Lara Benfatto -. Inserendo nuovamente Avenza nel tracciato ufficiale l'Aevf va non solo a rendere giustizia all'importanza e alla strategicità che tutto il borgo ha sempre avuto per i pellegrini che fin dai tempi antichi percorrevano la via Francigena, ma rimedia anche alla scelta, sicuramente poco accurata dal punto di vista storico, che sette anni fa aveva privato all'improvviso il nostro territorio della propria sosta. Avenza è sempre stato un importante crocevia di uomini e merci che per secoli qui sono passati e si sono fermati proprio durante il loro tragitto lungo la Francigena. E' proprio per accogliere tutti loro, lo ricordo, che nel 2010 la parrocchia di San Pietro ha realizzato in piazza Finelli l'ostello 'Antonio Mazzi' che nel corso degli anni ha accolto migliaia di viandanti provenienti da ogni angolo del mondo. Non dimentichiamo poi come in tutto il territorio del Comune si sia intervenuti, anno dopo anno, per migliorare l'esperienza di chi percorre la via Francigena allestendo camminamenti protetti, aree di sosta attrezzate con fontane artistiche e tanto altro ancora. La modifica al percorso è ora già stata effettuata su tutti i siti ufficiali e presto sarà realizzato una spazio dedicato ad Avenza all'interno della rivista ufficiale della via Francigena. Siamo convinti che tutto ciò possa essere un passo importantissimo tanto per portare ancora più persone sul nostro territorio quanto per permettere ad Avenza di allacciare sempre di più il proprio rapporto identitario con la via Francigena. Come amministrazione abbiamo lavorato a lungo per dare seguito alle richieste e ai solleciti che ci sono arrivati dalla pro loco e dagli abitanti di Avenza e ora siamo davvero molto soddisfatti di avere ottenuto questo risultato. Ci tengo infine a ringraziare l'assessore regionale Leonardo Marras e gli uffici della Regione che hanno seguito tutto l'iter necessario ad arrivare a questo traguardo e ancora grazie all'Associazione europea delle vie francigene, al presidente Francesco Ferrari e al direttore Luca Bruschi che hanno accolto la nostra richiesta e a tutti coloro che, come noi, non hanno mai smesso di lavorare per dare ad Avenza il lustro che merita".
