Proseguono con incisività le attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo Apuano da parte dei carabinieri del NORM della Compagnia di Massa. Poche ore fa, all'alba, 40 carabinieri della locale compagnia, supportati anche dai militari del Nucleo Cinofili di Pisa - San Rossore, hanno dato esecuzione a due misure cautelari personali della custodia in carcere e numerose perquisizioni domiciliari disposte dall’autorità giudiziaria nell’ambito di una articolata attività di indagine che ha visto coinvolte diverse persone che sono tutte ritenute, a vario titolo, presumibilmente responsabili dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e hashish.
I militari del NORM, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, attraverso una strutturata attività investigativa, hanno potuto documentare come una 45enne di origini romene, Stefania Staicu, ma da molti anni residente in Italia, dopo l’arresto del marito avvenuto lo scorso settembre, aveva organizzato una fiorente attività di spaccio di stupefacenti che si sviluppava nelle aree adiacenti alla sua abitazione. La donna, supportata da un 29enne massese, Samuele Pedrinzani, quotidianamente organizzava e dirigeva le cessioni di stupefacenti, provvedendo ad acquisire le molteplici richieste da parte dei “clienti”.
Il pubblico ministero titolare dell’attività investigativa, valutati i numerosi elementi di prova raccolti dalla polizia giudiziaria operante ha chiesto al Giudice per le Indagini preliminari del locale Tribunale l’emissione di una idonea misura cautelare. Quest’ultimo, in considerazione dei rilevanti e gravi indizi di colpevolezza sussistenti, applicava nei confronti dei due corresponsabili la misura della custodia cautelare in carcere. I due indagati, dopo le formalità di rito, venivano tradotti presso le case di reclusione di Pisa e Massa e, in sede d’interrogatorio di garanzia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Nel corso dell’operazione sono state eseguite, nei confronti di 8 persone coinvolte a vario titolo nell’indagine, altrettante perquisizioni domiciliari che hanno consentito di sequestrare complessivamente 210 grammi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e hashish, nonché denaro provento dell’attività illecita.