Lo scorso weekend si è tenuto presso il rifugio di Campocecina un seminario che ha visto la formazione per il progetto di Nausicaa "Carrara Cardioprotetta" di ventisette persone, legate tra loro dalla passione per la montagna. Tra essi, anche diverse guide Cai, tra cui il vice presidente Luigi Vignale. Presenti inoltre i professionisti della commissione medica, dottor Claudio Malvitti e Anna Poggi. L'appuntamento, che è partito dal mare con diversi appuntamenti al piano, ha raggiunto "la vetta", con quattro ore di formazione curata da Fabio Barbieri della Pubblica Assistenza, con l'ausilio di Valentina Negrari, che hanno insegnato le tecniche di primo soccorso, l'uso del defibrillatore e la disostruzione ai presenti. Spazio anche alla rianimazione e al massaggio cardiaco, anche in età pediatrica. Il team di formatori della Pubblica Assistenza ha inoltre ricordato come si debba assolutamente evitare lo scuotimento dei bambini, in caso di emergenza in corso, perché questo potrebbe provocare ulteriori danni, vista la loro fragilità ossea della base del collo. A metà serata, tra la parte pratica e teorica, c'è stato un incontro conviviale presso il rifugio, dove si è parlato anche di montagna e di come affrontarla nel modo più corretto.«Con questo incontro – ha commentato il presidente di Nausicaa, Antonio Valenti – continua il percorso di prevenzione della nostra multiservizi sul territorio. L'aver contribuito alla formazione di guide del Cai e di appassionati di montagna ci dà ulteriore energia per proseguire in questa direzione. A breve, sempre nell'ottica preventiva, vareremo l'iniziativa "Occhio al Cuore" dedicata alle patologie cardiache, dove un ruolo fondamentale ce lo avranno le nostre farmacie comunali».
