La maxirissa a Marina è al centro delle osservazioni di Nicola Pieruccini, coordinatore provinciale della Lega: “Una notte da incubo: chi ha subito le conseguenze per i danni del suo locale è stato il titolare del ristorante La Maison, perchè gli atti violenti sono avvenuti proprio davanti ai tavoli all’aperto della sua attività. In zona movida i controlli sono sempre più necessari, invece l’amministrazione Arrighi sottovaluta il problema ed è latitante. La pubblica amministrazione è tenuta, tra l'altro , ad osservare le regole o i canoni di diligenza e prudenza nella gestione dei propri beni e, quindi, può essere condannata al risarcimento del danno patito dal privato in conseguenza a danni che abbiano comportato la lesione di quei diritti. Quali attività sono state promosse per arginare la violenza, le risse, le aggressioni ? Nessuna. Quali tipi di intensificazione delle attività e servizi di sorveglianza sono stati promossi? Nessuno. Tutto abbandonato, nonostante il sindaco abbia assunto nuovi Vigili Urbani. A tal proposito preoccupa l’ intervento di Gino Stefanini residente a Marina proprio in quella zona del quartiere che, da ex presidente del Comitato Zona Marina di Carrara, da anni si era battuto per il controllo della movida e che, addirittura, aveva immortalato con foto minori ubriachi che urinavano e vomitano davanti alle case. Incredibilmente, da quando ha indossato la casacca di attuale segretario del Circolo PD di Marina di Carrara, ora difende il sindaco sostenendo che, dopo anni di mancati controlli da parte delle precedenti amministrazioni, Arrighi ha deciso di mettere delle regole e di farle rispettare non solo a Marina di Carrara, ma in tutte le altre zone del territorio. Se esistono delle regole , aveva sottolineato il piddino Stefanini , devono essere rispettate ed i controlli servono proprio a far sì che siano rispettate. Ci domandiamo che film abbia visto. Ieri sera è scoppiata una rissa che ha coinvolto una cinquantina di persone, forse scatenata da un diverbio tra alcuni ragazzi napoletani e un uomo di 35 anni che avrebbe usato la cintura come arma, ferendo un minorenne. Purtroppo anche con l’arrivo di Polizia e Carabinieri la rissa è continuata a causa dell’esiguo numero delle Forze dell’Ordine.
Secondo la Lega è evidente che i controlli siano sempre più insufficienti. Nella zona della movida a Marina ci vorrebbe un presidio anche della polizia municipale per rafforzare gli interventi. In conclusione, nessuna promessa è stata mantenuta da parte dell’ assessore e del sindaco, solo parole al vento ed aria fritta. Questa inefficienza deve finire: non si può continuare a prendere in giro cittadini, ristoratori e commercianti e lasciarli senza tutele. Per tutti questi motivi presenteremo un’istanza urgente al Prefetto di Massa Carrara dottor Guido Aprea per segnalare l’inefficienza dell’amministrazione comunale e chiedere di intervenire con più forze dell’ ordine, anche in funzione del fatto che Carrara è Capoluogo di Provincia. Delle chiacchiere del PD e della Sinistra non abbiamo più bisogno, adesso servono i fatti ed anche velocemente”.