Sono quasi duecento piante, quelle che Nausicaa Spa ha piantato nella zona del Paradiso. Un intervento resosi necessario dopo i lavori di messa in sicurezza dell'area e che col tempo riporteranno la storia pineta allo stato precedente il downburst dell'agosto del 2022.
"La pianta che abbiamo adoperato in prevalenza è il pino domestico – ha spiegato l'agronomo della partecipata del comune di Carrara, Mikado Menconi – Essendo quell'essenza bisognosa di sole, per crescere, è stata scelta la zona vicina al circolo dei pensionati e nelle altre radure disponibili nel resto della pineta". La zona interessata è quella più a ovest, mentre nel settore più vicino a viale Galilei, che ha subito minori abbattimenti, le ripiantumazioni sono state inferiori.
"Il pino d'Aleppo è invece il tipo di piante per il fronte mare – ha specificato Menconi -. Si tratta di un albero più solido e capace di resistere ai venti marini. Nel contempo, riparerà anche il resto della pineta e gli altri alberi".
Nelle zone meno ricche di luce, Nausicaa ha invece pensato di adoperare il leccio, pianta molto presente nell'area mediterranea e capace di fornire comunque un'ottima funzione ombreggiante.
Per quanto riguarda la grandezza delle piante, l'idea è stata quella di partire da alberi giovani, per consentire loro di radicare al meglio e che siano il più sicure possibili anche in termini di stabilità.
"L'intento è di riformare questa pineta urbana in un tempo non eccessivamente lungo – ha aggiunto Mikado Menconi –. Intanto già nei primi tre o quattro anni di sviluppo si vedrà crescere la chioma. In una decina d'anni si avrà un'ombra uniforme, con alberi che avranno raggiunto una dimensione soddisfacente".
"Contribuire al ridare a Marina le sue zone verdi – ha ribadito il presidente di Nausicaa, Antonio Valenti – è una cosa che ci riempie di orgoglio. Per la pineta del Paradiso è stato compiuto un passo importante ed è nostra intenzione migliorare ulteriormente quell'area, dove abbiamo in programma di intervenire anche in materia di arredo urbano, con l'installazione di nuove panchine e con una manutenzione costante di tutta la zona".
"Questo progetto di ripiantumazione – ha precisato l'assessore alle partecipate, Carlo Orlandi – è stato realizzato su mandato dell'amministrazione comunale e realizzato coi fondi della partecipata. Siamo soddisfatti dal lavoro fatto, perché già in questa fase iniziale di piantumazione si può avere un'idea di come sarà la pineta. Nel prossimo futuro e al termine dei rendiconti, si potrà invece parlare del supporto derivante dal concerto di Francesco Gabbani, che ringraziamo ancora per l'evento realizzato in occasione del suo compleanno, capace di portare grande visibilità per tutto il territorio. Invito quindi tutti a non inseguire le varie voci di corridoio che si sono rincorse prevalentemente sulle piattaforme social, ma di affidarsi esclusivamente alle fonti ufficiali dell'amministrazione comunale".