Nuovo appuntamento del progetto organizzato dai volontari “Nati per leggere” insieme agli operatori di “Nati per la musica” di Massa-Carrara che prevede una serie di incontri di lettura, destinato alle famiglie con bambini di età da zero a sei anni. Pediatri, bibliotecari, educatori e lettori volontari, sono coinvolti per l’attuazione di questo programma di promozione alla lettura in età precoce, che trova valide basi scientifiche. Da questa iniziativa è emerso quanto sia importante educare alla lettura i bambini per incrementare uno sviluppo cognitivo con il sostegno delle famiglie.
Avviato il 14 gennaio alla biblioteca Giampaoli di Massa, stamani si è tenuto un nuovo appuntamento alla biblioteca civica Lodovici di Carrara a carattere nazionale e, due volte al mese, fino a giugno, sarà possibile partecipare gratuitamente.
“Nati per leggere vanta 20 anni di esperienza, si rivolge non solo a bambini e genitori, ma anche a chi cerca risposte a determinati quesiti. L’iniziativa è stata proposta a Carrara da Silvia Nicolini, referente della struttura e insegnante del nido” tiene a precisare Valeria Perroni, una delle bibliotecarie.
“Abbiamo avuto un buon riscontro; principalmente si sono presentati genitori con bambini di una fascia di età intorno ai quattro anni, ma è scientificamente provato che, già a livello embrionale, la lettura produce degli effetti” ha aggiunto Emanuela Sbrano, altra dipendente della biblioteca civica.
Sensibilizzare alla lettura non è facile, ma sembra che il coinvolgimento dei piccini si sia rivelato soddisfacente, dato che alle letture hanno risposto con una genuina attenzione e curiosità.
"Nati per leggere" ha stilato una bibliografia, in continuo aggiornamento, che è diventata una vera e propria guida di lettura.
A ogni appuntamento i partecipanti si riuniscono in cerchio, e ogni testo viene presentato da alcuni lettori volontari come “libro magico”.
"Piccolo buio" di Cristina Petit e "Faccio come te" di Giulia Orecchia sono stati i testi protagonisti di questa mattina; le lettrici volontarie hanno anche intonato una canzoncina per rassicurare i bambini.
Sviluppo della comunicazione e socialità sono alla base di questo progetto, mentre la vista e il tatto sono i sensi maggiormente coinvolti in questa esperienza formativa: ai bambini viene chiesto di riconoscere forme, oggetti e animali disegnati sulle pagine.
Questo "gioco" della lettura vuole creare piccoli lettori entusiasti, divertiti e reattivi sempre alla scoperta di nuovi libri.