Due città che hanno tante cose in comune, a partire da Alberico Cybo Malaspina, che per metà era di una nobile stirpe genovese, e poi il marmo, che transitava nel porto genovese, ed era venduto in banchina per la costruzione dei bellissimi palazzi nobiliari. Carrara e Genova, per la verità, non si sono mai parlate granché, nonostante la vicinanza, mete entrambe di viaggi che facevano parte del cosiddetto Grand tour, testimonianza fondamentale nella letteratura turistica e culturale.
Tanti intellettuali hanno sostato nelle due città e fra questi il grande Charles Dickens che, dopo 179 anni, ieri, 22 gennaio, ha riunito idealmente queste due realtà in un incontro molto speciale.
La Dickens Fellowship di Carrara, presieduta dalla instancabile Marzia Dati, è l'unica sede italiana di una vera e propria community mondiale di studiosi e appassionati del celebre autore, e ha di recente collaborato attivamente per la realizzazione della mostra "Genova e il Natale con gli occhi di Dickens" nella stupenda villa Duchessa di Galliera di Voltri, mostra che ha riscosso un enorme successo, tanto da essere stata prorogata fino al 21 gennaio 2023, per soddisfare tutte le richieste, specialmente da parte delle scuole.
Nella sede di piazza Alberica una delegazione dell'associazione Amici della Villa Duchessa di Galliera, i curatori Matteo Frulio e Marco Cazzullo, sono stati invitati dalla Fellowship e questo incontro che ha sancito una collaborazione, con tanti progetti per il futuro, che interesseranno le due città.
Dopo una breve introduzione da parte dei curatori della mostra genovese e del contributo che la Fellowship ha dato, non solo in termini di patrocinio, ma anche di mediazione con il museo Dickens di Londra per la concessione di materiale, è stato presentato un importante progetto che vedrà Genova e Carrara, insieme ad altre città, protagoniste di una serie televisiva per la BBC, in cui si narreranno le Pictures from Italy Dickensiane: Gian Luca Valentini, video ruler, che ha collaborato anche con Netflix e Prime, ha illustrato il lavoro, che porterà Carrara in primo piano, sul palcoscenico internazionale.
L'occasione è stata anche quella di parlare delle attività associative che, per l'anno Dickensiano, prevederanno la lettura di un'opera: per quest'anno la scelta è ricaduta su "Il mistero di Edwin Droid", un thriller molto complesso, anche dal punto di vista linguistico, opera incompiuta di Dickens, che morì prima della sua ultimazione.
Per finire, lo scambio di doni e di riconoscimenti: Fruilo e Cazzulo sono stati nominati soci onorari della Fellowship, e a Marzia Dati è stato donato un fiore di geranio, simbolo di Dickens, in pregiata filigrana di Campoligure.