Il cuore di Torano batte sempre per Fausto Marchetti. Salotto letterario zeppo e posti solo in piedi nella scalinata prospiciente per la prima presentazione degli scritti inediti dell'ex senatore e sindaco di Carrara che ebbe i natali nel borgo degli artisti. E nella piazzetta che vide Fausto muovere i passi nei primi comizi pubblici, il figlio Nicola, da qualche settimana rieletto in consiglio comunale, ha presentato il volume "Fino a quando Catilina abuserai della nostra pazienza?" (Acrobat edizioni). Un titolo emblematicoche prende spunto dalla citazione della locuzione latina di Cicerone scelta da José Saramago nel suo "Cuaderno" e riservata a Berlusconi. Si, perché il volume di Marchetti include una biografia politica di Berlusconi, per una volta non scritta da storici o giornalisti, ma da chi, con cultura politica assolutamente antitetica e da scranni parlamentari opposti, stava in "campo".
Il giornalista Luca Borghini ha condotto la serata insistendo sulla necessità di accelerare verso la nascita del Centri studi politici dedicato a Marchetti per perpetuarne la memoria e divulgare la forza di una cultura politica pura. E questo volume mette in chiaro la grandezza intellettuale del costituzionalista toranese: oltre alla narrazione delle vicende berlusconiche, negli "inediti" trovano spazio la relazione di Marchetti ad un convegno sulle associazioni segrete, la ricostruzione nel caso Vizzardelli e un'intervista memorabile del 1994.
"Voglio ringraziare tutti gli intervenuti - ha detto Nicola Marchetti - l'emozione nel ricordare mio padre, nel suo paese, tra i suoi compagni, è sempre impagabile. Questo libro non sarà l'ultimo vista la vastità dell'archivio, dei suoi interessi e la volontà di fondare il centro studi". Un patrimonio di cultura che verrà veicolato col libro presentato domenica a Torano e che, come già successo con "La cosa che ci unisce", verrà presentato nelle principali città italiane dal prossimo autunno.
