È pronta al via la prima edizione della rassegna letteraria carrarina “Il pensier lib(e)ro”, che si terrà ogni sabato, dal 28 gennaio al primo aprile, sempre alle 17, nella sala “Leo Gestri” della Biblioteca Comunale cittadina.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Qulture e per la quale è stato ottenuto il patrocinio del Comune, è stata resa possibile dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Le presentazioni saranno condotte da Michela Rossi (presidente dell’Associazione) e dall’editor Antonio Celano.
Il titolo della manifestazione, che ospiterà la presentazione e il confronto con autori di romanzi e saggi provenienti da tutta Italia, vuol riprendere un celebre verso della canzone “Dimmi bel giovane”, scritta dall’anarchico Francesco G. Bertelli, e vuol giocare sia sulla stretta connessione storica e intellettuale di concetti quali libro e libertà, sia richiamare subito alla mente la città in cui si svolge la rassegna.
Diversi i temi che saranno affrontati nel corso degli incontri: dalla disabilità, vissuta con intraprendenza e ironia dal romano Giangiacomo Tedeschi, al beffardo gioco del destino che travolge il protagonista del romanzo della fiorentina Claudia Muscolino. Il romanzo del medico e scrittore reggino Santo Gioffrè ripercorre il viaggio a ritroso nella vita di Andrea, conducendolo in una Siria distrutta dalla guerra; mentre la romana Daniela Carmosino illustrerà il suo saggio sulle dinamiche di un nuovo tipo di vampiro: il narcisista. Seguirà poi l’incontro con la cifra ironico-tragica dei racconti del catanese Federico Bianca alle prese coi bassifondi della vita e con le sue resurrezioni, e col romanzo del palermitano Vito Benicio Zingales, dalle atmosfere cupe nell’intreccio tra massoneria, malavita e misteri.
Lietta Manganelli, parmense di origine e pisana di adozione, ci racconterà il padre Giorgio in una biografia al tempo stesso familiare e inedita di uno dei più grandi maestri letterari del Novecento; la cosentina Monica Lanzillotta, invece, guiderà il pubblico in un viaggio nella vita, nell’opera e nella complessa formazione culturale di un altrettanto grande intellettuale: Cesare Pavese. La svizzera Nicoletta Bortolotti ci calerà nell’epoca medievale facendoci conoscere il romanzo della vita di Christine de Pizan, la prima intellettuale scrittrice, femminista e pacifista d’Europa. Così come donne sono anche le protagoniste del racconto-romanzo della cosentina Marisa Fasanella: questa volta figure che si aggirano nei vicoli storti della mente e dei costumi, fuori e dentro le mura del manicomio.
Questo il calendario delle presentazioni:
28/01 - Giangiacomo Tedeschi, Ce la fai?
04/02 - Vito Benicio Zingales, Codice Arcadia. Fu fatto per quello che era
11/02 - Claudia Muscolino, Il figlio dell’estate
18/02 - Lietta Manganelli, Giorgio Manganelli. Aspettando che l’inferno cominci a funzionare
25/02 - Federico Bianca, Riscatto
04/03 - Nicoletta Bortolotti, Un giorno e una donna. Vita e passioni di Christine de Pizan, la prima scrittrice europea
11/03 - Santo Gioffrè, Fadia
18/03 - Daniela Carmosino, Da Narciso a narcisista passando per Dracula. Lo ‘stile Narciso’ fra letteratura, cinema e serie tv
25/03 - Marisa Fasanella, Madri. Storie di Lena di luna e di maree
01/04 - Monica Lanzillotta, Cesare Pavese. Una vita tra Dioniso e Edipo