Gli Animosi aprono la stagione con un grande classico ed è subito un successo :"Trappola per Topi" di Agatha Christie, conquista decisamente il pubblico sia nella premiere di sabato che nella replica domenicale.
La commedia, messa in scena per la prima volta il 25 novembre 1952 all'Ambassadors Theatre di Londra, è stata riadattata in chiave più contemporanea, seppur mantenendo l'atmosfera dell'originale, grazie alla regia di Giorgio Gallione, che ha voluto evidenziare come i personaggi creati dalla scrittrice britannica, siano assolutamente moderni, per alcuni tratti caratteriali, come la follia, elemento chiave di tutti i gialli della Christie, basati su uno schema ferreo: un omicidio, un luogo in cui si riuniscono persone che potrebbero essere tutti colpevoli, il mistero, l'ironia, la pazzia inconsapevole.
Molto bella la scenografia a cura di Luigi Ferrigno, l'interno della locanda del Cacciatore in un paese sperduto d'Inghilterra, in mezzo alla tormenta di neve, favolosi i costumi, scelti da Francesca Marsella, che caratterizzano i personaggi e geniale l'inserimento di una colonna sonora che più British non si può, cioè le musiche immortali dei Beatles.
La performance del cast è stata molto buona, in particolare il protagonista, Lodo Guenzi, conosciuto anche come membro del gruppo musicale Lo Stato Sociale, nei panni del poliziotto che riserverà non poco sorprese e Andrea Nicolini nei panni di un irresistible Maggiore Metcalf.
La programmazione agli Animosi continuerà sabato 2 e domenica 3 dicembre con "Le verdi colline dell'Africa" con Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi.
