“Scolpire il vento: c'è ancora tempo per accettare il finanziamento ministeriale. Restiamo in attesa da parte dell'autore e della direttrice del MudaC di chiarimenti su aspetti economici e organizzativi”.
In queste settimane il dialogo tra l'amministrazione comunale e il ministero della Cultura è stato costante riguardo al progetto 'Scolpire il vento' di Francesco Bartoli e alla possibilità di accettare il finanziamento per la sua realizzazione al MudaC. Martedì da Roma è arrivata in municipio conferma scritta della concessione al Comune di una proroga fino al prossimo 30 settembre per arrivare a una scelta definitiva. L'amministrazione si è quindi subito attivata con l'artista e la direttrice del MudaC, Laura Barreca, per ottenere tutte quelle informazioni, riguardanti aspetti economici ed organizzativi, che possano essere utili a prendere una decisione.
“Lo scorso 20 settembre – spiegano dall'amministrazione – è arrivata la comunicazione da parte del ministero di una proroga di ulteriori dieci giorni, quindi fino al 30 settembre, per confermare o meno la nostra decisione sull'accettazione del finanziamento. Tramite gli uffici ci siamo così immediatamente messi in contatto con la direttrice Barreca e con lo stesso Bartoli chiedendo loro di fornirci alcuni dettagli riguardo il progetto. Si tratta di tutti aspetti che non riguardano il contenuto dell'opera, bensì la sfera economica e organizzativa. Nello specifico all'artista e alla direttrice del museo abbiamo posto quattro domande: quali istituzioni sono coinvolte nel progetto artistico? Quali ruoli e quali funzioni hanno i soggetti e le istituzioni coinvolte? Come verranno ripartite nel dettaglio le risorse in denaro stanziate dal Ministero? Nel caso della realizzazione di un processo partecipativo, in che modo, con quali oneri e con quali tempistiche il Comune sarà coinvolto? Adesso aspettiamo di conoscere, in tempo utile per poter rispondere al Ministero, le risposte di Barreca e Bartoli, nella speranza, in questo modo, di poter ottenere tutti i chiarimenti necessari ad accogliere favorevolmente il progetto, dando così il via alla sua realizzazione”.