Dopo il forzato arresto per due anni, dovuto alla pandemia, ecco quindi il ritorno in gran spolvero dell'evento che rappresenta un punto fermo, nel panorama del canto corale nazionale.
La rassegna sarà a ingresso libero, ma saranno ben accette offerte per far fronte alle spese della riparazione del tetto della chiesa, danneggiato a seguito dell'evento meteorologico dello scorso 18 agosto.
"Si tratta di un nuovo inizio e nella ricerca di un nuovo corso - ha spiegato il presidente del coro Monte Sagro Leonardo Ribolini - Abbiamo così pensato di intitolare la rassegna con il termine "della Rinascita". Festeggeremo infatti come se tutti fossimo rinati, proponendo canti d'autore e della tradizione".
Il presidente anticipa così alcuni degli aspetti del nuovo appuntamento canoro.
"Per questa rassegna - ha spiegato - siamo riusciti a formattarci ed abbiamo invitato due cori amici di lunga data: il coro S.Ilario diretto dal m. Federico Mozzi e già venuti a Carrara nel 2004, il coro CAI Piacenza diretto dal M. Corrado Capellini con cui abbiamo un rapporto veramente fraterno con ripetuti scambi e già venuto a Carrara nel 2011 e 2013".
La rassegna vuole però essere anche l'occasione per una sorta di "reclutamento" per voci nuove e per chi volesse fare un'esperienza musicale, dettata dalla passione, ma anche dalla professionalità. "La nostra attività - ha concluso il presidente Ribolini - è sempre alla ricerca di nuovi coristi, che portino nuova linfa e nuove energie al gruppo. Invitiamo quindi chi volesse provare a entrare nella nostra compagine a farsi avanti. Saremmo ben contenti di accogliere nuovi coristi in squadra".
Il coro ringrazia l'amministrazione comunale per il supporto, così come la Fondazione Marmo e la Fondazione Cassa di Risparmio, così come l'Associazione Cori Toscani, per il costante riferimento che rappresenta.
