Anno XI 
Giovedì 18 Aprile 2024
 - GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Economia
22 Marzo 2023

Visite: 759

Il 16 febbraio, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che modifica la disciplina riguardante la cessione dei crediti d’imposta relativi a spese per gli interventi in materia di recupero patrimonio edilizio, efficienza energetica e “superbonus 110%”, misure antisismiche, facciate, impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica e barriere architettoniche.

L’oggetto dell’intervento, si legge nel decreto, non è il bonus, bensì la cessione del relativo credito, che secondo il governo, ha potenzialità negative sull’incremento del debito pubblico.

Dall’entrata in vigore del decreto quindi, con l’eccezione di specifiche deroghe per le operazioni già in corso, non sarà più possibile per i soggetti che effettuano tali spese optare per il cosiddetto “sconto in fattura” né per la cessione del credito d’imposta. Inoltre, non sarà più consentita la prima cessione dei crediti d’imposta relativi a specifiche categorie di spese; resta invece inalterata la possibilità della detrazione degli importi corrispondenti.

Secondo i sindacati però, si tratterebbe di una vera e propria bomba ad orologeria che rischia di creare danni enormi per lavoratori, famiglie e imprese. Il blocco del mercato della cessione dei crediti fiscali sta infatti creando una vera e propria crisi sistemica nell’economia italiana: l’impossibilità di cedere sul mercato i bonus determina una carenza di liquidità nelle imprese di tutta la filiera delle costruzioni che le porterà, a brevissimo, al fallimento. Sarebbero quindi a rischio decine di migliaia di posti di lavoro.

“La prima emergenza - spiegano FILLEA FILCA e FENEAL – “è certamente lo sblocco dei crediti pregressi, una misura resa ora possibile anche dal recente Manuale Eurostat del lº febbraio 2023, che ha fatto definitivamente cadere 1’alibi dell’impatto sui conti dello Stato. Secondo Eurostat, infatti, il pregresso è già interamente conteggiato nel deficit italiano. Per sbloccare i crediti pregressi, bisognerebbe almeno prevedere un intervento di acquisto dei crediti da parte di un acquirente pubblico di ultima istanza anche coinvolgendo le grandi imprese partecipate, invitare gli istituti di credito che ancora avessero capienza per farlo ad acquistare i crediti nei cassetti delle aziende ma soprattutto consentire immediatamente agli Istituti di credito di utilizzare gli F24 a compensazione dei crediti maturati dalle imprese di tutte le dimensioni, dai professionisti e dalle famiglie. Misure che però risultano assenti dal decreto-legge approvato dal Governo. Ci aspettiamo che il Governo confermi urgentemente queste misure”.

“Qualsiasi altra soluzione parziale –continuano i sindacati – “, come l’intervento sulla responsabilità solidale contenuto nel DL, non risolve la questione in quanto non interviene sul problema principale, quello di individuare i soggetti che possono monetizzare crediti pregressi. Il decreto approvato interviene anche sul blocco della cessione del credito e dello sconto in fattura per tutti i cantieri di ristrutturazione ancora non avviati alla data del 17 febbraio. Sul futuro della politica di riqualificazione degli edifici, dopo la risoluzione del blocco dei crediti pregressi, è necessario aprire al più presto un confronto per definire.”

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Un trasporto eccezionale interessa in questi giorni la Sp 48 del Mare (Viale Zaccagna) a Marina di…

In merito alle colazioni servite all’ospedale Apuane, l’Asl precisa che la plastica non è assolutamente vietata nella ristorazione…

Spazio disponibilie

Attenzione! Ordinanza modificata questo pomeriggio. Spostate le date. L'interruzione avviene il 18 e 19 aprile, stesso orario. Il…

Due appuntamenti con la Passeggiata della salute al parco fluviale del Lungo Frigido a Massa: venerdì 19 e…

Spazio disponibilie

In vigore il 17 e 18 aprile 2024 tra San Carlo e Pariana. Via dei Carri percorso…

Il salotto Leonardo di Borgo del Ponte a Massa, ospiterà una conferenza interamente dedicata alle Statue Stele del…

Alcuni residenti della zona del Parco degli Ulivi hanno inviato alla redazione questo breve appello che pubblichiamo: C'è…

Mercoledì 10 aprile giornata ricca di impegni per l'Associazione Nazionale della Polizia di Stato sezione "G. Mussi" di…

Spazio disponibilie

I gruppi consiliari del Partito Democratico, Massa è un’altra cosa, Polo Progressista e di Sinistra saranno presenti domenica…

Nausicaa SpA comunica che durante questo fine settimana inizieranno i lavori di trasloco degli uffici amministrativi dall'attuale collocazione…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie