In una serata all'insegna dell'amicizia, la delegazione apuana dell'Accademia Italiana della Cucina ha assegnato al produttore Marino Giannarelli il Premio Dino Villani 2021.
«Questo premio - ha sottolineato la delegata Beatrice Vannini - viene assegnato al produttore che abbia dimostrato di saper lavorare a regola d'arte, artigianalmente, un prodotto alimentare di rilevante e specifica qualità organolettica utilizzando ingredienti nazionali tracciabili, di prima qualità e con una ben identificata tipicità locale». La cerimonia si è svolta nei giorni scorsi all'interno di una conviviale organizzata dalla Delegazione Apuana dell'Accademia al ristorante "Il Fornaretto" a Castagnara. Ha aperto la serata la delegata Vannini. E' stato il socio accademico Renato Iardella ad illustrare le qualità del prodotto lavorato da Giannarelli e la storia di «un'azienda che nasce come macelleria-salumeria nel 1953 a Bedizzano, paese nel versante marmifero di Colonnata. Lì Nestore Giannarelli iniziò a fare saluti tipici e soprattutto il lardo. E' stato il figlio Marino a registrare il marchio "Lardo di Colonnata" nel 1996. Nel laboratorio di via Giardino a Colonnata nascono prodotti di alta qualità fra i quali lardo, pancetta e guanciale».
Giannarelli, ha ringraziato per il premio sottolineando fra l'altro che nell'azienda lavorano sua sorella Anna con il marito Sandro, il genero Cristian, tutti e tre presenti alla conviviale, e i suoi figli Luca e Alessia. Il simposiarca Alberto Sacchetti ha parlato del ristorante, entrato per due volte nel guinness dei primati per la pizza più lunga del mondo, e di piatti di qualità che vengono proposti nel locale. Ha poi illustrato il menù: lardo di colonnata, bruschetta con salsiccia e salumi vari come antipasto, pasta alla gricia, lonza di maiale alle mele con patate al forno e caponata di verdure, torta di riso e bomboloncini fritti. Il cibo era accompagnato da ottimi vini di Candia delle aziende La Bura e Tenuta Lodolina. Durante la serata, alla quale hanno preso parte numerosi accademici e ospiti di prestigiose associazioni, è stato accolto come nuovo socio il cardiologo Maurizio Mazzini presentato dagli accademici Gino Cancemi e Alberto Sacchetti. Al termine della serata è stato dato un riconoscimento dell'Accademia ai gestori del Fornaretto: Davide, Cesare Anselmo e Chiara Mosti