35 i progetti finanziati dal Pnrr su 200 partecipanti: quello presentato dalla Lunigiana tramite l'Unione di Comuni Montana Lunigiana si è classificato primo in tutta la regione e secondo a livello nazionale.
La visione di un futuro sostenibile della Lunigiana, promossa da tutti i sindaci lunigianesi e coordinata da Fivizzano, Tresana e Podenzana, è stata presentata dal sindaco Marco Pinelli al Festival della Soft Economy che si è svolto giovedì a Treia.
Dedicato proprio ai progetti vincitori del bando, nel Festival si è discusso di Green Communities: politiche per l’ambiente, uso sostenibile delle risorse naturali, pagamento dei servizi ecosistemici, nuove agricolture, start-up e turismo. Si è parlato anche di crisi climatica e demografica e delle loro ricadute impattanti sui territori.
«È necessaria una strategia che individui priorità e azioni capaci di assicurare la tenuta degli assetti territoriali e condizioni di abitabilità in sicurezza – ha dichiarato Pinelli - in particolare delle aree del paese più esposte come le zone montane”.. “
Il sindaco ha poi dettagliato le prospettive per la Green Communities della Lunigiana: “Sarà riferimento importante per raggiungere ambiziosi ma urgenti obiettivi. Sarà l'occasione per definire, sulla base di approfonditi studi scientifici grazie al coinvolgimento di elevatissime professionalità e di Università (Firenze, Pisa, Reggio Emilia), le azioni ed i progetti che ci porteranno ad un'idea di sviluppo sostenibile concreta, favorendo importanti opportunità per chi già ci vive e per chi vorrà farlo”.
Superata la fase di verifica formale del progetto da parte del Ministero, sono ripresi i lavori che porteranno entro la fine dell'anno a concludere le prime progettazioni, per arrivare entro il 2025 alla messa a terra di importanti azioni in tema di riqualificazione energetica, produzione di energia, turismo, gestione idrica, rifiuti, gestione forestale e agricola.
“Una nuova pagina per il nostro comprensorio – conclude Pinelli - difficile ma avvincente e che evidenza la necessità di aggregarsi per competere e per cogliere le opportunità presenti per generare valore e speranza per il futuro della Lunigiana”.