Workshop alla Scuola Primaria di Cinquale il 4 e l'11 marzo 2022 per imparare a utilizzare la Comunicazione Aumentativa Alternativa.
Obiettivo di "Impariamo a ComuniCAAre"? Fornire un primo approccio sul significato di funzione, forma e utilizzo nella comunicazione ricettiva ed espressiva, ma anche per «diffondere informazioni teoriche di base sulla CA.A. e le modalità per realizzare un intervento, saper proporre e progettare all'interno di un ambiente scolastico, dall'etichettatura a saper creare tabelle a tema» spiega Maria Carso, Operatore Socio Pedagogico che, insieme alla Dott.ssa Cristina Martelli, ha promosso l'iniziativa in collaborazione con il Comune di Montignoso.
«Quando si mette in atto un progetto di questo tipo bisogna prima identificare, interpretare e valorizzare il sistema di comunicazione esistente fino a promuovere lo sviluppo di altre capacità, arrivando a creare occasioni di interazione. La comunicazione non si insegna ma si esplica nei reali contesti di vita del bambino ma ciò che deve essere chiaro è che la C.A.A. va insegnata in modo interattivo e pragmatico. La scuola è uno degli ambienti che offre ai bambini con una qualsiasi disabilità il maggior numero di occasioni per comunicare e interagire, educatori e insegnanti sono spesso le figure che con maggior successo assumono il ruolo di facilitatori diventando i promotori di relazioni con i diversi partner comunicativi».
«Questo percorso ci aiuta a comprendere aspetti spesso non conosciuti ma essenziali nel processo di formazione e crescita dei nostri bambini e bambine soprattutto in situazioni di maggiore vulnerabilità – ha detto l'Assessore Giorgia Podestà – aumentando al tempo stesso le possibilità di interazione e quindi di comunicazione e condivisione che sono alla base di ogni processo di progresso e sviluppo sociale e individiduale».
«Il percorso di formazione è da intendersi quale attività di advocacy finalizzata ad offrire strumenti agli educatori impegnati nei servizi di educativa domiciliare e scolastica erogati dal Comune di Montignoso in favore di bambini fragili – afferma la Responsabile del Comune di Montignoso Nadia Bellè – per intervenire efficacemente siamo certi che occorra saper leggere le fragilità educative speciali per sostenere i processi di crescita. Questi sono i servizi che vogliamo servizi per tutti e un servizio per ciascuno. In cui ciascuno sia riconosciuto come individuo con i propri punti di forza e le proprie fragilità. Consapevoli che ancora molto resti da fare per colmare le differenze. Formazione condivisione e valorizzazione sono strumenti di arricchimento dello sviluppo personale e del sistema educativo nella sua complessità».
Ma perché la C.A.A.? Perché accelera lo sviluppo del linguaggio orale aumentando le occasioni di interazione rinforzando la conoscenza della lingua madre e compensando una disabilità temporanea o permanente del linguaggio espressivo. Aiuta a far sviluppare l'immagine di sé dando la possibilità di poter esprimere una volontà o una scelta, pone le basi per sviluppare le autonomie e ad anticipare quello che accadrà per aiutare a far contenere le ansie fornendo così delle sicurezze. Lo scopo della C.A.A., infatti, è fornire alla persona con Bisogni Comunicativi Complessi (BCC) modalità il più possibile indipendenti di comunicazione e di massimizzarne le abilità e le opportunità di partecipazione negli ambienti di vita quotidiani.
«Il corso è rivolto a operatori e insegnanti a favore di persone con disabilità intellettiva e spettro autistico – conclude la Dott.ssa Martelli – e nasce dalla necessità di valorizzare i percorsi formativi e per promuovere un più alto livello di capacità progettuale e operativa sul territorio, per essere sempre più capaci di monitorare i bisogni e rispondere agli stessi attraverso l'operato del terzo settore».
Per iscrizioni è possibile contattarela Cooperativa Sociale Le Briccole all'indirizzo email