"La proposta di stabilire un istituto di alta specializzazione professionale nel nostro territorio, il primo corso Its Prime della provincia apuana, è un'occasione importante, di crescita e di sviluppo, per la quale serve l'impegno di tutti i soggetti coinvolti - esordisce così Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali in merito all'appello lanciato da Cisl e Uil per dare vita a un incontro sul progetto di alta formazione nel territorio apuano -. Un progetto con cui sono d'accordo perché, da un lato, credo possa avere la forza di alzare il livello dell'offerta formativa, rispondendo ai bisogni del territorio e offrendo un'opportunità in più ai giovani e non solo, e dall'altro, possa potenziare, attraverso l'inserimento di nuove figure professionali, le capacità del tessuto economico produttivo. Raccolgo volentieri l'appello dei sindacati Cisl e Uil di organizzare un incontro sul piano, con l'obiettivo di condividere competenze, monitoraggi, bisogni a cui questa nuova esperienza potrà rispondere. La sinergia tra istituzioni, sindacati e soggetti coinvolti per approfondire dossier aperti sul territorio sarà fondamentale per raggiungere il risultato migliore - prosegue Bugliani -. L'idea di strutturare qui un istituto di alta specializzazione avanzata dalla Regione Toscana e condivisa fin da subito dai sindacati è un segnale di attenzione importante verso la provincia di Massa Carrara, che più di altre ha scontato e sta scontando le conseguenze della pandemia e della crisi economica e produttiva. Ma non solo, la mancata corrispondenza di risorse e competenze tra domanda e offerta di lavoro rischia di indebolire il nostro tessuto economico e produttivo delle grandi e piccole aziende e, allo stesso tempo, di non poter rispondere all'esigenza di un'occupazione, sicura e di qualità, che esiste. L'accesso all'alta formazione è un'opportunità per il futuro lavorativo di tanti giovani che dobbiamo sostenere e promuovere. La Toscana, negli anni, ha dato vita ad esperienza di grande qualità nel settore dell'alta professionalizzazione, studiando le caratteristiche dei territori e le figure ricercate dalle imprese. Lavorare per ridurre il mismatch, tra domanda e offerta, è una priorità per la politica e per le istituzioni, a tutti i livelli. Gli strumenti ci sono, adesso siamo pronti a mettere in campo il massimo impegno per creare uno spazio di formazione che possa dare prospettive efficaci alle comunità e alle realtà economiche del territorio" conclude Bugliani.