Il consigliere comunale di opposizione Simone Caffaz ha rivolto un appello-richiesta al sindaco di Carrara Serena Arrighi in merito alla notizia diffusa dalla Gazzetta sull'assenza di una degna sepoltura per un artista cittadino ormai scomparso. Pare, inoltre, che non si tratti di un caso unico:
Illustrissimo signor sindaco...
Sin dalle linee programmatiche Lei ha annunciato l'intendimento di dedicare grande importanza alla memoria della città al punto da nominare un apposito delegato con il compito di assisterLa in questa "difficile" mansione.
A dire il vero tuttavia, non mi è dato capire a cosa Ella si riferisca quando parla di "memoria". Non sto certo a ricordarLe la differenza tra storia e memoria perché sono certo che Lei ne sia espertissima; vorrei tuttavia chiederLe se per Lei e il medesimo "delegato" la prima e la seconda comincino nel 1943 e finiscano nel 1945, visto che la pressochè totalità delle iniziative, certe anche opportune, organizzate dalla Sua amministrazione si sono concentrate su storie relative a quegli anni.
Non posso ad esempio non notare quanto denunciato in questi giorni da un organo di informazione e da diversi cittadini sui social e testate di media "On line" assai seguite, relativamente allo stato delle (non) tombe di alcuni figli ed artisti illustri trapassati che riposano nella nostra Carrara.
Mi riferisco in particolare al Prof. Cherubino Binelli pittore, scultore, poeta, scrittore, film-maker ed insegnante, una cui opera d'arte donata per tanti anni ha impreziosito il piccolo piazzale marmoreo sotto la Sala consiliare del Comune ( statua oggi purtroppo sporca e trascurata in deposito nella zona detta Congo). Cherubino Binelli - dicevo - le cui spoglie mortali, ancora oggi ad oltre 20 dalla morte, giacciono senza sepolcro nel cimitero "monumentale" di Marcognano a Torano.
Analoga sorte è toccata all' artista bulgaro Dimitri Yordanov, seppellito senza lapide in un forno del camposanto di Turigliano, malgrado 5 anni fa vi fosse stato intento ed impegno monetario per fabbricarla e collocarla nel suo povero ed anonimo loculo.Ma l'elenco del "Dimenticati dagli uomini e donne di Carrara", Le assicuro signor sindaco, potrebbe proseguire a lungo.
Sono infine a chiedere se Lei e il Suo delegato siate a conoscenza di tali circostanze; se avete una ben pallida idea di quante e quali siano simili situazioni e se abbiate in essere di intervenire per rendere un minimo di dignità ai resti mortali di personaggi che hanno dato lustro alla nostra città.
Ben consapevole - signor sindaco - che tali spese dovrebbero essere a carico delle famiglie dei defunti; purtroppo c' è anche chi la famiglia non l'ha, chi non ha mezzi per provvedere all'incombenza funebre o per vari motivi è impossibilitato a donare degna sepoltura ai suoi pur insigni defunti. Va da se che il Comune e la città dovrebbero farsi carico e premunirsi in maniera tale da far ricordare agli amministrati e con decoro i propri cittadini emeriti che non ci sono più ...