È una Carrara a due facce quella descritta da Nicola Pieruccini, segretario provinciale della Lega, nel suo ultimo comunicato.
Se da una parte troviamo infatti concerti sempre sold-out e le numerose attività e attrazioni del festival “Con-vivere”, dall’altra la città apuana mostrerebbe anche un lato estremamente sporco e imbruttito, contraddistinto da “Variegate scritte arabe sui muri, deiezioni canine anche in pieno centro, orinatoi a cielo aperto e sporcizia ovunque”.
Una mancanza totale di decoro, che per il segretario del Carroccio sarebbe dovuta “Alla strafottente noncuranza nei confronti dei propri doveri e dei diritti altrui della sindaca Arrighi”, più interessata, assieme alla maggioranza tutta, a organizzare gli eventi estivi piuttosto che tenere in ordine le strade del centro storico.
Le critiche di Pieruccini non si fermano però alla sola amministrazione carrarina. Nel mirino finiscono anche le figure apicali dell’Accademia di Belle Arti, e nello specifico l’ex direttore Luciano Massari e l’attuale reggente Silvia Papucci.
Nella nota, infatti, Pieruccini sottolinea come nessuno dei due abbia preso seriamente le scritte ingiuriose nei confronti della Lega comparse proprio in accademia (nel 2020) e mai cancellate. Persino un parlamentare, il leghista Andrea Barabotti, è intervenuto per trovare una soluzione, ma la risposta dell’attuale direttrice sarebbe stata tutt’altro che entusiasta.
“Quindi, per la Lega – spiega Pieruccini – è irricevibile la starnazzata della new entry Papucci perché è abbastanza noto che per intervenire su un bene architettonico il progetto di restauro deve essere sottoposto al necessario iter approvativo, ma che ci siano voluti tre anni no! Dopodiché riteniamo stucchevole il cambio di passo da parte della Papucci, che pubblicamente è passata dall’irriverenza verso un parlamentare della repubblica alla leccaggine, fino a invitare l'onorevole Barabotti affinché possa farsi portavoce del problema. Purtroppo, dove ti giri trovi solo segni del menefreghismo politico-istituzionale, e a proposito di ciò vogliamo sottolineare che il comune dovrebbe essere anche membro del cda dell’accademia, ma non abbiamo notizie di nomine: sindaca, la faccia subito che è un diritto dei cittadini essere rappresentati, e alla Papucci chiediamo più dignità per il ruolo che ricopre perché, come prima uscita, è stata a dir poco beffardamente ostile contro un rappresentante del parlamento italiano eletto dal popolo”.