Grazie alle dichiarazioni dell'onorevole Barabotti sulla Variante Aurelia, con le quali riferiva che il rischio idraulico per quell'opera fosse eliminato attraverso le procedure già esistenti nel Piano Comunale di Protezione Civile, abbiamo scoperto dell'esistenza del Piano stesso e del fatto che fosse tornato accessibile in rete. Purtroppo, con un certo stupore, abbiamo anche scoperto che quel Piano non è aggiornato e fariferimento a dati, che in alcuni casi sono statiraccolti solo fino al 2010. Il Piano Comunale di Protezione Civile, occorre ricordarlo, è lo strumento fondamentale con cui enti e cittadini si preparano ad affrontare un possibile evento potenzialmente pericoloso in modo da limitarne le prevedibili conseguenze. Il Piano Comunale di Protezione Civile era queldocumento che quest'estate, quando è scoppiato l'incendio in zona industriale, eravamo andati a cercare, memori del disastro Farmoplant, proprio per verificare le corrette procedure da seguire, visto che non arrivavano notizie ufficiali dall'amministrazione.Ma il dato più sconvolgente l'abbiamo trovato a pagina 37 della Relazione Generale, laddove siriferisce che, a seguito dei tragici eventi verificatisi a Viareggio nel 2009, la linea ferroviaria La Spezia/Viareggio viene considerata ad "alta pericolosità per il passaggio di merci potenzialmente pericolose o inquinanti".
Domandiamo quindi al sindaco Francesco Persiani come sia compatibile questa affermazione presente in un documento ufficiale del comune di Massa con il progetto di costruzione della Casa Della Salute, la cui realizzazione è prevista esattamente in quella zona classificata "altamente pericolosa". Il sindaco Persiani ha oggi un doppio ruolo: quello di maggiore autorità di protezione civile nell'ambito comunale e quello di assessore ai lavori pubblici. Dovrebbe quindi chiarire come pensa di risolvere questo cortocircuito nel rispetto delle sue responsabilità di un buon amministratore. Ci rivolgiamo anche al Presidente Giani e per chiedergli come la Regione possa aver avallatoquesto progetto senza una preventiva valutazione ditutti i documenti di gestione territoriale. Nell'attuale situazione di criticità dei territori dovutaalla crisi climatica, il Piano Comunale di Protezione Civile avrebbe dovuto essere uno dei primi documenti da consultare e verificare. Non possiamo, infine, che chiedere a tutti gli amministratori, di qualsiasi livello, come sia possibile che i fondi del PNRR vengano destinati e spesi, senza alcun tipo di controllo, soprattutto in ordine alla tutela della salute e della sicurezza dei cittadini.