Ormai si dovrebbe essere in dirittura di arrivo per le nomine nella giunta del sindaco Serena Arrighi, forte del 57% e oltre delle preferenze al ballottaggio con Simone Caffaz.
Sin dalle sue prime dichiarazioni, la Arrighi ha posto l'accento sulla composizione politica della giunta, ma, si sa, poi si devono rivedere delle posizioni, perché comunque, da molte parti, ad esempio da parte di Cosimo Ferri, si è rilevata l'importanza di dare spazio alla componente civica e alle professionalità,rispetto ai puri interessi di partito.
I rumors in città sono diversi e i nomi che si fanno avanti ne sanno un pò di passato e un po' di novità, almeno nel nome : gli ormai classici Cristiano Bottici, già vice presidente del consiglio e con incarichi in varie commissioni e che potrebbe ricoprire la carica di presidente del consiglio comunale, a Luca Barattini, altro nome notissimo negli ambienti politici locali, che potrebbe avere l'assessorato "pesante" dei lavori pubblici.
E poi, ci sono assessorati molto tecnici, tipo turismo e commercio : i nomi in ballo sono Riccardo Coppola, Nicola Del Nero, ma niente è confermato, su questo assessorato le aspettative sono molto alte, vista la crisi del settore conseguente alla pandemia.
Il nome di Giuseppina Andreazzoli, braccio destro di Zubbani al bilancio è un altro nome in "ballo" e al sociale, sono ricorrenti le voci su una conferma di Anna Galleni, candidata con Rigoletta Vincenti, che ha poi appoggiato la Arrighi al ballottaggio, e già assessore nella giunta De Pasquale, scelta dal Movimento Cinque Stelle, che non si è espresso formalmente per la preferenza:fosse così, si profilerebbe un'inedita convivenza fra socialisti e pentastellati, anche se, la presenza di rappresentanti del partito del Garofano non è per ora confermata, nonostante l'appoggio decisivo di Angelo Zubbani al ballottaggio, e, oltre al nome della Andreazzoli, per lo stesso incarico si sta facendo avanti quello di Mario Lattanzi, tributarista.
Roberta Crudeli, stimatissima esponente del Pd , che ha portato centinaia di preferenze sin dalla prima tornata, e il cui operato è riconosciuto in maniera trasversale, potrebbe ricoprire il ruolo di assessore alla sanità o di vice sindaco.
Per la cultura, assessorato di immagine di qualsiasi amministrazione, si parla di Gianmaria Nardi, esponente di spicco del Pd, della linguista Maria Mattei e addirittura di due ritorni, cioè Andrea Zanetti e Giovanna Bernardini, già assessori in diverse giunte passate.
Due nomi nuovi sono Lara Benfatto, proveniente dall'esperienza degli ex consigli di circoscrizione e Moreno Lorenzini, partito repubblicano.
Infine, Serena Arrighi, terrebbe per sé, come delega, il marmo, assessorato spinoso e difficile: comunque, come già detto, è questione di giorni, forse di ore.
Domenica sera, alle 19.30, aperitivo presso gli Animosi Café in piazza Cesare Battisti e chissà che non venga data qualche conferma.