Oggi Cosimo Ferri ha accolto l'invito che l'OPI (ordine delle professioni infermieristiche) della provincia di Massa-Carrara in questi giorni sta rivolgendo a tutti i candidati sindaco di Carrara.
"Con il presidente dott. Luca Fialdini – spiega Ferri - mi sono confrontato sulla COT (centrale operativa territoriale), sulle cure di prossimità, sulla telemedicina, Monoblocco e Cittadella della Salute".
Grande convergenza tra gli interlocutori sui temi ed in particolare sulla necessità di potenziare le cure territoriali e l'infermieristica di prossimità.
"Ho inoltre chiesto – aggiunge il candidato sindaco - di lavorare insieme per portare a Carrara il Polo Didattico decentrato dell'Università Pisa per la Laurea delle Professioni Infermieristiche".
Intesa anche sulla collaborazione in tema di prevenzione alle cave: "Se diventerò Sindaco - ha annunciato Ferri - mi impegnerò a coinvolgere l'Ordine e le Associazioni per fare giornate di formazione su questo importante fronte".
Punto dolente: le case di comunità. I progetti ammessi a finanziamenti del PNRR, infatti, non contemplano Carrara: "Per quanto riguarda il sociale – spiega infatti Ferri - va messa particolare attenzione alla Casa di Comunità la cui costituzione ad oggi è prevista a Massa, Montignoso, Pontremoli, Aulla ma non a Carrara".
E' invece ammessa al PNRR la COT di cui è prevista sede presso l'attuale distretto socio-sanitario di piazza Sacco e Vanzetti. La centrale conterà sulla presenza in turno di almeno 5-6 infermieri oltre a personale amministrativo e tecnico e resta attiva 24 ore su 24 per sette giorni su sette.
"Certamente un servizio utile per allentare la pressione sui pronto soccorso ed il circuito dell'emergenza/urgenza" ha concluso Ferri.