L'importanza della sicurezza pubblica non può essere sottovalutata, in quanto rappresenta un pilastro fondamentale per il benessere della comunità e garantisce un ambiente sereno e protetto per i cittadini. Negli ultimi mesi, abbiamo assistito ad un preoccupante aumento di episodi di microcriminalità risse, scippi e atti di vandalismo sempre più frequenti, creando un senso di insicurezza tra i residenti. I cittadini di Avenza e non solo sono sempre più preoccupati per la propria sicurezza. Le testimonianze raccolte attraverso incontri pubblici e post sui social mostrano un crescente timore per la criminalità. I cittadini chiedono maggiori tutele e interventi concreti per ridurre il rischio di essere vittime di crimini. Un caso emblematico è rappresentato dall’episodio avvenuto recentemente, in cui un anziano di 82 anni è stato aggredito, malmenato e scippato alle sette del mattino, in pieno centro ad Avenza. Questo episodio ha scosso profondamente la comunità, mettendo in luce la necessità urgente di misure di sicurezza più efficaci. Durante la mia attività consiliare ho, periodicamente, evidenziato le criticità sulla stampa, invitato i cittadini di Avenza in consiglio comunale per supportare le loro istanze; ho presentato quattro interrogazioni con le quali abbiamo invitato l’amministrazione ad intervenire, sollecitando la necessità, ormai non più prorogabile, di riaprire il distaccamento della Polizia Municipale ad Avenza, richiedendo assunzione di nuovi agenti, così da poter prevedere un terzo turno serale atto a garantire maggiori controlli. Un presidio costante della polizia, non solo funge da deterrente per i malintenzionati, ma offre anche ai cittadini un senso di protezione immediata. Un altro strumento fondamentale per migliorare la sicurezza è l'implementazione di sistemi di videosorveglianza. Le telecamere permettono di monitorare continuamente le aree più a rischio, rendendo più facile individuare e perseguire i responsabili di atti criminosi. Su questo tema abbiamo proposto all’amministrazione di prevedere una piattaforma che consenta di collegare i sistemi pubblici con quelli privati. Purtroppo nessuna delle mie richieste è stata accolta, e, dall’assessore Guadagni, ho ricevuto solo risposte evasive.
Per quanto tempo ancora le persone dovranno avere paura a vivere la quotidianità? Fare la spesa, accompagnare il proprio cane a passeggio, prendere un caffè. I pochi luoghi di aggregazione ad Avenza come il Parco Ragazzi del ’44 sono inaccessibili a qualsiasi ora, le panchine davanti alla Scuola Finelli dove usualmente gli anziani si ritrovavano per godere di un po’ di fresco e fare due chiacchiere, sono diventate impraticabili perché sempre occupate da malintenzionati ubriachi. Gli Avenzini hanno il diritto di vivere Avenza e non restare chiusi in casa. I residenti sono esasperati ed esposti al pericolo costantemente, l’amministrazione aspetta forse che succeda l’irreparabile? Nel caso si assumerà la responsabilità di non avere ascoltato chi li ha avvisati, chi ha chiesto aiuto, molti dei quali hanno anche votato per loro. Pertanto, accertato il trend negativo degli ultimi periodi che richiede un'azione immediata e coordinata per prevenire ulteriori escalation, e accertata la scarsa disponibilità dell’ amministrazione ad ascoltare minoranza e comitati, chiederò al Prefetto di essere ricevuto e farò da portavoce ai cittadini che mi hanno sollecitato.Ai cittadini non si possono fare solo promesse e annunci in campagna elettorale finalizzati ad incrementare il consenso: vanno anche formulate proposte concrete e fattibili. I cittadini hanno il diritto di essere ascoltati e la politica ha il dovere di tutelarli. Solo con l'impegno congiunto di istituzioni e cittadini sarà possibile garantire un futuro più sicuro per tutti.