C’è aria di polemica da parte della Lega sulla nomina a direttrice della casa di riposo Regina Elena di Antonella Cordiviola che, il commissario provinciale del carroccio Nicola Pieruccini legge come vero e proprio “intrigo” di palazzo tra PD e 5 Stelle, e tra l’ex vicesindaco Matteo Martinelli e il vicesindaco PD Roberta Crudeli. Ciò che preoccupa nella Lega è in particolare l’ atteggiamento del vicesindaco Crudeli che, , a detta di Pieruccini,dopo la pesante bocciatura sull’operato della direttrice Cordiviola, era stata la prima a puntare il dito contro la gestione 5 Stelle per le tensioni nelle relazioni sindacali, infermieri di notte assenti, turni di 16 ore , le contestazioni sia dei dipendenti che delle famiglie degli anziani ospiti, l’anziano morto e i tre focolai di Covid-19, il pagamento a Profili che contemporaneamente era stato presidente e co- direttore e la transazione di quasi 50 mila euro per la causa della ex direttrice Valeria Ricci.
“Quei 5 anni - afferma Pieruccini - Sono stati complicati e faticosi per gli anziani ospiti della nostra casa di riposo, per cui si sarebbe aspettato un netto cambio di passo, per cercare di affrontare al meglio le emergenze presenti. Una scelta, invece quella del nuovo CDA della RSA nominato dalla Arrighi - presidente Fabrizio Pucci PRI e membri Menichetti e De Filippi PD - , che appare in linea con i grillini perché nulla è cambiato nonostante che il bilancio sia in profondo rosso”.
Pollice verso da parte della Lega anche per la nomina di Ermanno Boselli come presidente della commissione del concorso che alla RSA avrebbe lasciato un buco di 250mila euro e quasi 5 milioni alla Casa Ascoli di Massa, oltre alla graduatoria degli ammessi all’orale pubblicata sul sito “C’ è di tutto e di più continua Pieruccini – C’ è lo sconosciuto Antonio direttore della RSA di Massa entrato a Gennaio che era stato individuato al termine di una procedura selettiva che era stata più complessa del previsto e anche Antonella Cordiviola che dalla diretta della pagina Facebook fa sapere di essere stata la più brava , ma c è pure l’ex direttore Francesco Fariello scappato al suo paese, dopo la morte di un anziano e gli infettati per due focolai durante il Covid ed ora riapparso . Questa sarebbe la nuova gestione della RSA portata avanti con serietà e trasparenza dal PD e PRI ? Appare evidente la continuità con i 5 Stelle ai quali era mancato il rispetto verso la politica, gli anziani ospiti e anche di chi ci lavorava, che aveva leso pubblicamente e reiteratamente l’immagine della RSA stessa”.
“A questo punto –chiude Pieruccini – Non ci resta che attendere e poi eventualmente presentare gli atti in procura”.