“Il Museo della Memoria a Bergiola non si farà per mancanza del finanziamento da parte della Regione Toscana e, nel frattempo, l'assessore Moreno Lorenzini, per rabbonire i parenti delle vittime, spreca 74 mila euro di soldi pubblici, per far mettere i ponteggi in tempo per fare la Commemorazione e non perdere la faccia”. La segnalazione arriva dal coordinatore provinciale della Lega Nicola Pieruccini che spiega: “I residenti di Bergiola devono sapere che, il giorno 16 Settembre, l’amministrazione Arrighi con una gran faccia tosta, si presenterà con la solita corona d'alloro al monumento che ricorda il sacrificio del Maresciallo Maggiore Vincenzo Giudice, Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa alla Memoria e con la corona da depositare al sacrario presso il cimitero del paese, sapendo bene che i lavori per la ristrutturazione della scuola non sono stati finanziati. L’assessore Moreno Lorenzini, per dare fumo negli occhi ai residenti, dato che le opere non possono essere cantiere, farà montate ponteggi inutili, prendendo in giro i bergiolesi che attendono che vengano realizzate le promesse che il PD rimanda da almeno 10 anni. Con la determinazione 4286 del 5 settembre 2024 Lorenzini ha dichiarato che, per permettere alle autorità di presenziare la commemorazione del 16 Settembre per l’80 esimo anniversario dell’eccidio, era stato necessario mettere in sicurezza la scuola”. Pieruccini fa notare che la sicurezza dei residenti di Bergiola non interessava fino all’occasione della cerimonia in ricordo dell’eccidio e parla di un atto abbastanza inquietante nel quale si legge che lo stato di degrado della scuola, con particolare riferimento alla copertura, è dovuto a visibili segni di dissesto evidenziati dai crolli diffusi delle strutture e di porzioni di gronda con distacchi strutturali tali da obbligare la demolizione.
Data la pericolosità della struttura, Pieruccini e la Lega chiedono perché non si sia intervenuti prima. “Sempre nello stesso atto c’è scritto – prosegue Pieruccini - che il continuo aggravarsi dello stato della scuola, non potendo escludere la possibilità di ulteriori distacchi nell’attesa che vengano trasferite dalla Regione Toscana al comune di Carrara le risorse finanziarie necessarie al completamento dell’opera, è stata verificata la possibilità di anticipare l’installazione dei ponteggi, già prevista nel progetto esecutivo al fine di mettere in sicurezza le aree circostanti il fabbricato, proteggendole dalla caduta di intonaco o altro materiale. Ciò ha un solo ed unico significato: la Scuola ormai è ridotta ad un rudere e il Presidente PD Eugenio Giani è un grandissimo bugiardo, considerato che non ha stanziato gli ultimi 500 mila euro che aveva promesso quando era intervenuto in sala di Rappresentanza del Comune in occasione della ricorrenza dell'evento delle donne del 7 luglio. Lo dice chiaramente la delibera di Giunta 267 del 9 Agosto 2024 che approva il progetto ma “ stante l'assenza di completa copertura finanziaria” non può essere portato avanti e viene lasciato fermo lì. La Lega a questo punto chiede : vale la pena di prendere in giro per due anni consecutivi i familiari delle vittime dell’eccidio, facendo credere loro di voler realizzare un Museo e una Foresteria? Perché in occasione dell’80 esimo anniversario il sindaco Arrighi non racconta la verità ai familiari delle vittime? Purtroppo sarà veramente difficile perché a parte gli ultimi rigurgiti di propaganda partigiana ed antifascista, manca la sostanza e la trasparenza. La Lega quindi sarà presente per verificare se i politici si assumeranno le loro responsabilità: dopo le corone di alloro, le fasce tricolori, i discorsi al vento e le promesse, speriamo che rimettano i conti a posto e non arrivino a sminuire del tutto la memoria delle persone che aspettano di essere degnamente ricordate .