L'associazione ARCI 31 Settembre non ci sta a farsi prendere in giro e critica aspramente la giunta Persiani perché sta esitando a intitolare un ponte a Sandro Pertini quando, invece, intitola un parco pubblica al fascista franchista spagnolo nonché fondatore dell'Opus Dei Josemaria Escriva de Balanguer:
Mentre aspettiamo da due anni l'intitolazione del ponte a Sandro Pertini, il più amato Presidente della Repubblica Italiana, il partigiano Sandro Pertini, perchè la Giunta "deve pensarci su", la stessa Giunta Comunale di Massa non esita un attimo, su iniziativa dell'assessore di Fratelli d'Italia Marco Guidi, ad intitolare un parco pubblico al fondatore dell'OPUS DEI, Josemaria Escriva de Balanguer, membro delle forze armate franchiste durante la guerra civile di Spagna.
E' ben noto a tutti quanto sia discussa questa istituzione Vaticana, definita negli stessi ambienti cattolici come la "massoneria bianca". tra il 1957 e il 1975 diversi membri dell'Opus Dei furono nominati ministro nel governo fascista spagnolo del generale Franco; è conosciuto il sostegno dell'organizzazione a molte dittature fasciste del Sud America; molti suoi membri sono stati accusati di abusi sessuali; diverse le accuse mosse per la segretezza dell'identità dei suoi aderenti.
Josemaria Escriva de Balanguer ebbe a dire "Io credo che se la gente pensa che Hitler abbia ucciso sei milioni di ebrei, certamente esagera. Hitler non era così malvagio. Potrebbe aver ucciso al massimo tre o quattro milioni di ebrei" (F. Binotti, Opus Dei Segreta, Rizzoli, 2006).
Nonostante questo, che avrebbe portato chiunque ad una valutazione di opportunità, la Giunta Massese decide di lasciare nel cassetto del sindaco la richiesta di intitolazione al Presidente della Repubblica Sandro Pertini, mentre si affretta senza tentennamenti ad intitolare un parco al fondatore di una istituzione straniera immersa in mille scandali e con una reputazione oscura, istituzione. tra l'altro, che ha l'abitudine di "consigliare" libri da leggere ai propri iscritti come in una sorta di "indice dei libri proibiti" di altrettanta oscura memoria, ma in questo troviamo una certa affinità.
C
ome Arci Trentuno Settembre riteniamo questo atteggiamento della giunta comunale indegno e sconcertante per la nostra città, ammettiamo però che grazie a questo abbiamo la misura di chi amministra la nostra città.