Rafforzare i presidi sanitari territoriali e trasformare le palazzine di Monterosso nella sede della scuola infermieri, integrata con master e corsi post-laurea in convenzione con l’Ateneo di Pisa o la Scuola Sant’Anna. Rigoletta Vincenti, medico pneumologo, candidata a sindaco della coalizione progressista, annuncia il suo programma per il rilancio della sanità locale: “Da medico che ha svolto sempre attività ospedaliera a tempo pieno – spiega – sono convinta che un servizio essenziale come quello sanitario debba rimanere pubblico e l’emergenza Covid ce lo ha dimostrato. Nelle regioni che danno maggior spazio alla sanità privata il sistema non ha retto. Nella nostra città – prosegue – si può fare molto per riqualificare il servizio partendo dai distretti, che devono garantire percorsi di cura e diagnosi più rapidi e facilmente accessibili. È l’unico modo per far fronte alla gestione delle malattie croniche, sempre più diffuse per effetto dell’innalzamento dell’età media e del progresso nelle terapie”.
Vincenti lancia anche il suo progetto per Monterosso: “I lavori di ristrutturazione del monoblocco e la costruzione del nuovo fabbricato – dice – devono partire al più presto per creare un polo ambulatoriale d’eccellenza e potenziare la diagnostica. È cruciale anche dare una nuova vocazione alle palazzine, con il trasferimento della scuola infermieri e la possibilità di avviare un campus universitario attraverso accordi con atenei, con cui potrei aprire un canale di dialogo. La scuola Sant’Anna, per esempio, è molto attiva sul fronte dell’ingegneria biomedica per la formazione di figure tecniche altamente qualificate. La mia idea è quella di assegnare una delega senza portafoglio per i rapporti con Asl, assessorato regionale alla Sanità e università in modo da snellire le procedure. Il progetto è ambizioso – conclude – ma siamo noi a decidere se una linea è di orizzonte o di confine”.