Il 30 maggio, durante i consueti servizi di vigilanza, gli agenti della Polfer di Pontremoli hanno sottoposto a controllo un uomo 21enne, di nazionalità marocchina e già noto alle forze di polizia, sulla banchina dello scalo ferroviario.
Dagli accertamenti effettuati presso le banche dati è emerso che allo stesso doveva essere notificato un provvedimento relativo ad un precedente procedimento penale, motivo per il quale, è stato invitato a recarsi negli uffici della Polfer, dove è giunto tranquillamente, per sbrigare le formalità.
Una volta in ufficio, l’eccessivo nervosismo manifestato ha indotto i poliziotti a ipotizzare che potesse nascondere qualcosa; il sospetto è risultato concreto, infatti, occultato all’interno della biancheria intima, è stato rinvenuto un involucro di cellophane contenente un pezzo di sostanza solida marrone del peso di oltre 15 grammi, che, sottoposto a narcotest, tramite il kit di rilevazione, è risultato essere hashish.
Vistosi scoperto il giovane ha dato in escandescenze, minacciando i poliziotti prima verbalmente, aggredendoli fisicamente, distruggendo anche tutte le suppellettili che gli erano capitate a tiro.
Il giovane è stato quindi arrestato per resistenza, lesioni, minacce e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nella mattina di mercoledì 31 maggio il giudice del tribunale di Massa ha convalidato l’arresto del giovane disponendo la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Pontremoli e l’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria.