Fervono i preparativi nel Comune di Pontremoli per i festeggiamenti in onore del proprio Santo Patrono, San Geminiano. Una giornata, quella del 31 gennaio, ricca e da sempre molto sentita dall’intera cittadinanza che, inutile dirlo, attende con eccitazione l’accensione della pira da parte dei fuochisti della fazione biancorossa, pronti a dare il via al secondo tempo della sfida che li vede da sempre eterni rivali con il rione di San Nicolò.
Ma non solo falò.
Le celebrazioni di San Geminiano cominceranno alle ore 16.00 alle Stanze del Teatro con la tradizionale consegna delle civiche benemerenze ad alcuni cittadini pontremolesi che negli anni si sono distinti per meriti professionali, umani o sociali, portando le proprie origini e l’amore per Pontremoli nella quotidianità della loro vita. Insieme all’Amministrazione saranno presenti le delegazioni di Modena e San Gimignano, accomunati dalla devozione a San Geminiano, Patrono delle due Città. Si coglierà poi l’occasione di consegnare un omaggio ai dipendenti del Comune di Pontremoli, giunti al traguardo della pensione nell’anno oramai passato.
Appuntamento alle 18.00 poi, all’interno della Concattedrale del Duomo, per la concelebrazione con canto dei Vespri, presieduta da S.E.R. Mons. Alberto Silvani Vescovo emerito di Volterra alla presenza del Rev. Capitolo della Concattedrale, dei parroci e sacerdoti della Città e delle autorità civili di Pontremoli, Modena e San Gimignano.
Al termine della celebrazione infine, la giornata si concluderà con l’accensione della pira sotto il ponte della Cresa, dove i fuochisti e i numerosi spettatori che ogni anno accorrono per l’occasione, attenderanno il segnale per dare il via allo spettacolo del falò.
Per tutto il corso della giornata invece, il centro storico sarà animato dall’immancabile fiera in onore di San Geminiano. Tutto è pronto a Pontremoli, dove già si respira aria di festa. Le temperature sono glaciali, ma gli animi sono più accesi che mai.
