In Toscana il Carnevale è una ricorrenza molto sentita che impegna diverse province nella realizzazione di carri allegorici, sfilate e maschere per la gioia di grandi e piccini. Tanti sono le feste in maschera previste in regione che coinvolgeranno le province di Forenze, Siena, Arezzo, Livorno, Pisa, Pistoia, Grosseto, Lucca, Prato e Massa Carrara. Il Carnevale di Massa e Carrara aprirà i battenti il 5 febbraio in piazza Gramsci con eventi dedicati soprattutto ai bambini che avranno luogo partire dalle 15:30 del pomeriggio. Durante la prima giornata saranno organizzati dalla Pro Loco Carrara giochi, animazione, truccabimbi e maschere, il tutto accompagnato da musica e caramelle da distribuire nelle postazioni dedicate al trucco dei più piccoli. Per gli adulti verrà allestito lungo la via Roma il mercato Arti in Bianco in cui vari ambulanti e Coldiretti saranno presenti esponendo sulle bancarelle prodotti a km 0.
Una provincia fortunata
Con i suoi eventi, il Carnevale è diventato anche un modo per attirare in città i turisti e per promuovere prodotti artigianali e agricoli della zona in un momento di particolare difficoltà economica legata agli insostenibili costi della vita. La presenza di visitatori in città sarà un prezioso aiuto per le casse dei ristoratori, dei commercianti e degli albergatori provati da quasi tre anni di pandemia. A risollevare le sorti economiche del luogo ci ha pensato anche la dea bendata, che ha distribuito ricchi premi rendendo Carrara fortunata con la recente vincita del 17 gennaio realizzata da un giocatore anonimo. Secondo Agipronews con soli 2 euro il fortunato vincitore ha intascato ben 124 mila euro centrando quattro terni ed una quaterna sulla ruota di Bari. La vincita realizzata a Carrara si aggiunge ad una scia fortunata che a fine 2022 ha distribuito in Toscana premi per un totale di 154 mila euro, la vincita più alta è arrivata proprio da Carrara dove è stato centrato un 9 Oro da 50 mila euro.
Ad ogni Carnevale il suo dolce
Il Carnevale non porta soltanto una carrellata di maschere e danze ma anche i dolci tipici legati a questa ricorrenza come le tradizionali chiacchiere, conosciute in Toscana anche con il nome di Cenci (pezzi di stoffa) o Donzelle. Le chiacchiere sono delle strisce ricavate da un impasto di farina, uova, olio, burro, vino e strutto che vengono fritte e spolverate con zucchero a velo. Molto diffuse in Toscana nel periodo di Carnevale anche le frittelle di riso o frittelle di San Giuseppe molto semplici da preparare con il riso cotto rigorosamente nel latte e aromatizzato con vaniglia, rum, essenza di limone e scorza d’arancia. Altri dolci tipici del carnevale toscano, precisamente livornese, sono i Frati che consistono in ciambelle fritte e ripiene di crema la cui forma ricorda quella della chierica dei frati.