La statua di San Francesco, che faceva bella mostra di sé nell'aiuola delle Poste, lungo il viale Eugenio Chiesa, è stata rimossa per una nuova collocazione, sembra nell'aiuola prospiciente il palazzo Comunale, lato mare. Non entriamo nel merito della nuova collocazione anche se, a nostro avviso, l'ambiente dove era, molto agreste con i cipressi e l'agnellino, ben riproduceva il contesto francescano. Certo l'aiuola dove insisteva era tenuta dalle Poste in modo vergognoso.
La pregevole opera bronzea, realizzata dallo scultore Riccardo Rossi era in origine collocata nel Cimitero di Mirteto, sulla tomba di Gaetano Rossi, padre di Riccardo. Al momento della traslazione di questi in un ossario, lo scultore, nel 1968, ne fece dono alla Diocesi di Massa e posta a fianco dell'ingresso della Chiesa della Misericordia. Ma nell'aprile 2008 la statua veniva spostata al centro della rotonda, sorta nel frattempo in piazza della Misericordia. Vi resterà pochi anni poiché nell'ottobre 2012 fu collocata nell'aiuola di viale Eugenio Chiesa da dove è stata rimossa in questi giorni.
L'aiuola, rimasta orfana del Santo, potrebbe a nostro avviso accogliere la bella statua della Vittoria Alata, attualmente relegata all'ingresso dei laboratori dell'Istituto d'arte , a far da guardia ad una serie di bidoni dell'immondizia. La Vittoria alata, che ben si sposerebbe con l'architettura minimalista dell'edificio delle Poste, è una pregevolissima opera realizzata in marmo bardiglio da autore ignoto (l'attribuzione allo scultore Virgili è stata infatti recentemente sconfessata dalla storica dell'arte Fornasari e dagli stessi eredi dello scultore). Ciò nulla toglie alla bellezza dell'opera che ben meriterebbe luogo migliore di quello attuale.