L’appello di Mister Calabro all’amministrazione di Carrara affinchè al più presto metta a disposizione della squadra il campo sintetico per potersi allenare e giocare, fatto al termine della partita Carrarese Reggiana, giocata all’Arena Garibaldi di Pisa, ha buttato benzina su un fuoco che aveva già cominciato a trasformarsi in un incendio. L’amarezza dei tifosi gialloazzurri si è manifestata sui social con considerazioni piene di dubbi sull’operato dell’amministrazione Arrighi: “Perché il bando per il rifacimento del manto non è partito a maggio?” chiedono i tifosi che non esitano a sostenere che: “Di fatto il comune di Carrara ha danneggiato e in parte vanificato il lavoro di giocatori, mister, staff e società”. Calabro si sarebbe anche lamentato per le condizioni inadeguate dei terreni di gioco in cui la squadra è stata costretta ad allenarsi, con buche e sassi, che, spesso, hanno causato infortuni ai giocatori. I tifosi fanno notare che la decisione di fare il manto sintetico era stata presa ad aprile, indipendentemente dalla promozione in B che poi c’è stata. Quindi il bando avrebbe potuto partire a maggio e i lavori sarebbero cominciati a giugno per essere completati ad agosto, permettendo alla Carrarese di disporre del suo campo e di poter affrontare nelle migliori condizioni la serie cadetta. I tifosi, poi, spiegano: “Finita la preparazione atletica a Pontremoli, la squadra non ha più potuto fare doppi allenamenti, rimbalzata tra l’erba del campo di Marina di Massa ed il sintetico di Montignoso. Poi piscina, palestra…questi sono professionisti e per preparare al meglio i giocatori hanno bisogno di tempo, spazi, strutture…Ormai il danno è fatto. Qualcuno diceva che in due settimane avrebbero tolto il manto vecchio e messo il nuovo e invece sono passati 40 giorni e siamo ancora in alto mare. Lo stadio è importante…ma il campo al mister serve come il pane. La nostra “fortuna”, lo scorso campionato, l’abbiamo costruita lì”. Ancora più severa è la conclusione a cui giungono i tifosi : “La curva nord, insieme a società, mister e staff hanno dimostrato di essere all’altezza della serie B, il comune di Carrara no. Facciamo la figura degli scappati di casa, ci ridono dietro tutti e chi non ci ride dietro è perché gli facciamo pena”.
foto di Andrea Muracchioli