Sabato 27 Luglio 2024
 - GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Sport
31 Gennaio 2023

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L’Apuania Carrara  nel maschile si è confermata sul trono della Coppa Italia. Nella finale, diretta da Luciano Cont e Valerio Leali, che ha concluso il programma agonistico al Pala Tennistavolo "Elia Mazzi" di Castel Goffredo, ha superato per 3-1 la Top Spin Messina, conquistando il trofeo per la quarta volta, la terza consecutiva.

La formula della manifestazione prevedeva un doppio iniziale e a seguire 4 singolari, alla manifestazione a premiazione erano presenti il presidente Federale Signor Renato Di Napoli, che ha effettuato la premiazione, e il Vice presidente nazionale Signor Carlo Borella .

Fra Apuania Carrara e Top Spin Messina il doppio iniziale è stato a tratti incredibile. In avvio Mihai Bobocica e il croato Tomislav Pucar hanno mancato otto set-point e, dopo che Matteo Mutti e il portoghese João Monteiro ne avevano falliti due, si sono imposti alla loro nona opportunità. Il secondo parziale è andato nettamente ai siciliani e nel terzo gli apuani erano avviati sulla stessa strada, prima di frenare nuovamente quando hanno avuto cinque palle di chiusura e hanno sfruttato la quarta. Nella quarta frazione Mutti e Monteiro sono partiti sul 7-0, sono stati rimontati fino all'8-8, sono saliti a due set-point (10-8), che sono sfumati, come anche il terzo (11-10), e al quarto hanno finalmente rinviato il verdetto alla "bella", sulla distanza dei sei punti, con "sudden death" sul 5-5, nella quale si sono portati sul 3-1. Bobocica e Pucar hanno ribaltato la situazione con quattro scambi di fila a referto (5-3). I primi due match-point sono sfumati e il terzo, che valeva per entrambe le coppie, li ha premiati. Uno a zero per Carrara.

Nel primo singolare il portacolori carrarese Andrej Gacina non ha mai rischiato contro Leonardo Mutti e ha capitalizzato gli scatti brucianti effettuati nei tre parziali sul 5-0, sull'8-2 e sull'8-3. Due a zero per Carrara.

Nel secondo singolare Matteo Mutti, con un break dal 4-3 al 9-3, si è aggiudicato il primo set contro Bobocica, che dal 6-5 è volato alla conquista del secondo. Il messinese, dopo il cambio di campo, ha innestato il turbo dall'1-3 all'8-3 e la terza frazione è stata sua. Nella quarta si è issato sul 4-2  ed è rimasto al comando fino al termine. Due ad uno per Carrara

Nel terzo singolare Tomislav Pucar, opposto a Leo Mutti, ha seguito l'esempio del suo connazionale Gacina e nel primo set è andato via deciso (7-2). Sul 10-4 è dovuto ricorrere al quarto set-point per completare l'opera. Nel secondo parziale dal 3-3 ha allungato ed è diventato irraggiungibile. Nel terzo Mutti gli ha tenuto testa fino al 7-7, ma non gli ha impedito di guadagnarsi tre palle match (10-7). Ha salvato le prime due e l'ultima ha sospinto definitivamente la Coppa Italia nella direzione dell'Apuania Carrara per il definitivo 3 a 1 .

APUANIA CARRARA TENNISTAVOLO vs MESSINA 3 a 1

Mihai Bobocica/Tomislav Pucar - Matteo Mutti/João Monteiro 3-2 (17-15, 5-11, 11-8, 11-13, 6-5)

Andrej Gacina - Leonardo Mutti 3-0 (11-7, 11-5, 11-4)

Mihai Bobocica - Matteo Mutti 1-3 (4-11, 11-6, 6-11, 5-11)

Tomislav Pucar - Leonardo Mutti 3-0 (11-7, 11-5, 11-9)

«Sapevano - spiega il tecnico e capitano carrarese Claudio Volpi - che questa finale sarebbe stata difficilissima e sul campo si è confermata tale. Abbiamo vinto e siamo contentissimi di questo quarto successo nella manifestazione. Il doppio è una gara molto particolare, che non è semplice da giocare. Ci sono stati molti alti e bassi da parte delle due coppie e alla fine abbiamo prevalso noi, anche se di un solo punto. Penso che noi e loro fossimo sostanzialmente alla pari. I singolari hanno espresso un livello tecnico molto alto, nei momenti cruciali siamo riusciti e mettere un pizzico di qualità in più, ma non c'era nessuna partita scontata. In un'ideale classifica delle quattro Coppe Italia conquistate, metto al primo posto quest'ultima, che lascia chiaramente il ricordo più fresco, ma anche la prima del 2018, l'anno della reintroduzione dell'evento nel calendario agonistico, ha avuto un significato molto importante. Tutti i ragazzi meritano un plauso, per aver contribuito a questo risultato. Mi è dispiaciuto che oggi non ci fosse Lubomir Pistej, che era infortunato. Abbiamo disputato un quarto di finale di Europe Cup sia in Francia e sia in casa senza di lui, perché all'andata è sceso in campo, ma non era assolutamente in grado di produrre il suo gioco.  Oggi sono convinto che la sua presenza sarebbe stata fondamentale nell'arco del match. Ora ci ritufferemo nel campionato e dovremo fare la massima attenzione a ogni incontro, che ci proporrà delle insidie da superare. La stagione è ancora lunga e vedremo cosa accadrà alla fine».

per motivi di lavoro non ho potuto seguire la squadra, anche se ho seguito la finale in diretta streaming, sono orgoglioso e fiero - afferma Il presidente Guglielmo Bellotti - di questa quarta coppa Italia, la terza consecutiva, un successo, che porta ancora più prestigio sportivo alla nostra città, provincia e regione, i ragazzi si sono distinti sul campo sia per le qualità tecniche che comportamentali e di questo sono molto contento, devo anche complimentarmi con la federazione per la buona organizzazione dell’evento”.

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