ARIA CONDIZIONATA – approvata nuova potenza massima: chi ha questi split deve smontare tutto | Sono illegali

Condizionatore potenza

Il consumo energetico del condizionatore dipende in gran parte dalla sua potenza - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Attenzione al consumo energetico del condizionatore e soprattutto alla sua tipologia: potrebbe costarvi molto caro. 

Per milioni di italiani il condizionatore è diventato uno strumento indispensabile per combattere le alte temperature che caratterizzano gran parte della stagione estiva. Per non parlare dell’elevata umidità, spesso sottovalutata, ma che può mettere a serio repentaglio la salute.

Il problema è che si tratta di uno degli apparecchi “casalinghi” più dispendiosi, specialmente a causa del suo consumo energetico. Inoltre si tende a lasciarlo acceso per diverso tempo e ciò non fa altro che lievitare la bolletta, complice oltretutto i recenti rincari di beni e servizi.

Ecco perché sempre più persone stanno cercando soluzioni alternative o perlomeno dei modi per riuscire a ridurre i costi legati all’utilizzo del condizionatore. Ma scopriamo quanto consuma in media tale dispositivo.

L’energia consumata da un condizionatore

L’energia sprigionata da ogni singolo condizionatore dipende dalla potenza. In linea generale maggiore è quest’ultima, maggiore sarà il consumo energetico. È necessario sottolineare che i risultati possono variare in base alla tipologia di apparecchio. Se ne possono individuare tre diversi: centralizzati, mono o multi split e portatili.

I primi sono spesso presenti nei condomini e all’interno di attività commerciali e sono regolati da un solo sistema che ha il compito di emettere aria fredda o calda. In questo caso il consumo si aggira dai 5kW in su. I secondi sono tipici delle case private e la potenza varia, dai 0,8 kW per un mono split da 9000 BTU (British Termal Units) a 1,5 kW per un mono o multi-split da 18.000 BTU. Infine, i condizionatori portatili includono un tubo di scarico dell’aria calda e possono essere trasportati da una stanza all’altra. Generalmente questi ultimi vantano un basso consumo d’energia poiché meno potenti.

Condizionatore risparmio
Il consumo energetico del condizionatore dipende in gran parte dalla sua potenza – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

Il costo energetico del condizionatore: come effettuare il calcolo

Per comprendere a fondo il peso che la propria bolletta ha, si può procedere a quantificare il costo dell’energia consumata dal condizionatore. Per farlo, è sufficiente ricordarsi una semplice regola: moltiplicare la potenza dell’apparecchio in kW per il numero di ore di utilizzo e per il costo dell’energia elettrica.

Per esempio, un condizionatore da 9.000 BTU che produce un consumo di 0,8 kW all’ora, se lo si usa per 8 ore al giorno, si arriva ad consumo giornaliero di 6,4 kW. Nel caso in cui il costo dell’energia elettrica sia pari a 0,20 euro al kWh, la bolletta incrementerà di 1,28 euro al giorno, una somma che si traduce in 40 euro al mese.