Meteo Toscana, dopo il caldo anomalo del prossimo weekend si riaffaccia il rischio di nubifragi: le giornate più critiche

Nubifragi in Toscana - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)
Da venerdì le temperature torneranno vicine alle medie stagionali estive, ma si attende l’avvento di una saccatura atlantica che potrebbe favorire l’insorgenza di fenomeni temporaleschi intensi.
La Toscana si prepara a vivere un weekend da sapore tipicamente estivo, con temperature ben al di sopra delle medie stagionali e cieli perlopiù sereni.
Secondo i modelli previsionali ECMWF e GFS, infatti, l’anticiclone africano continuerà a garantire condizioni di stabilità atmosferica fino a domenica 21 settembre, con punte termiche che potranno facilmente raggiungere i 32-33°, specialmente sulla costa tirrenica e nelle zone interne, come la Val di Chiana e la Maremma.
Un clima ideale per le attività outdoor, come passeggiate ed escursioni al mare, con un caldo anomalo che prolungherà l’estate settembrina, ma la svolta autunnale è dietro l’angolo.
Da lunedì 22, infatti, è prevista la comparsa di una saccatura atlantica che potrebbe favorire l’insorgenza di fenomeni localmente intensi: ecco le giornate e le zone maggiormente a rischio.
Dal costume all’ombrello
Come anticipato, il quadro meteorologico cambierà radicalmente a partire da lunedì 22 settembre, quando una saccatura atlantica inizierà a interessare l’Italia nord-occidentale e, successivamente, l’alto Tirreno.
L’ingresso di aria più fresca e instabile, in contrapposizione con il calore accumulato nei giorni precedenti, potrebbe innescare fenomeni intensi e localmente violenti. Le prime zone ad essere colpite dalle perturbazioni saranno la Lunigiana, la Versilia e le aree tra Livorno e Pisa, dove si prevedono temporali forti, intense raffiche di vento e persino il rischio di nuovi nubifragi. Senza dimenticare il rischio idrogeologico: l’alert resta attivo nelle aree urbane e nei pressi dei corsi d’acqua minori, dove gli accumuli pluviometrici potrebbero originare diverse criticità. Le giornate da tenere d’occhio saranno, in particolare, lunedì 22 e martedì 23 settembre, in cui le precipitazioni potrebbero assumere carattere di forte intensità, con grandinate e fulminazioni frequenti.

Le zone più a rischio
Nella mappa delle aree da monitorare vi è la Lunigiana, la Garfagnana e la Versilia, ma anche città come Livorno, Pisa e Rosignano. Attenzione anche ai territori collinari, compreso il Valdarno superiore e il Chianti fiorentino.
Infine, a Firenze e a Prato si temono nuovi allagamenti nei sottopassi e nelle zone a bassa permeabilità. Vi suggeriamo quindi di monitorare costantemente l’evoluzione del quadro meteorologico sulle apposite App, in modo da prevenire i potenziali danni e i rischi per la propria incolumità.