Tutto pronto per l’ottava edizione de La CarrozzAbile, la fortunata manifestazione ideata da Nicola Codega per sensibilizzare sui problemi delle barriere architettoniche e dell’iclusione. A presentare la nuova edizione alla scuola Paradiso di Marina di Carrara, c’erano, oltre a Nicola Codega, l’assessore al turismo Lara Benfatto e Gabriella Monti, che con Codega hanno condiviso tutto il percorso de La CarrozzAbile, l’assessore ai lavori pubblici Elena Guadagni, il professor Michele Vannucci, referente per l’inclusione dell’istituto comprensivo Buonarroti e il rappresentante dell’ufficio scolastico territoriale Vincenzo Genovesi. “Siamo la voce di chi non può parlare – ha esordito Nicola Codega – So come ci si sente quando per varie ragioni ci si ritrova chiusi in casa o in case di cura o in se stessi per aver subito traumi importanti: noi vogliamo fare la voce grossa per tutti per far valere i nostri diritti e per avere una società più sensibili con le persone disabili, abbattendo le barriere sia fisiche, sia mentali. Quando ho perso i miei genitori ho pensato seriamente di mollare tutto, anche questa manoifestazione, ma, poi, per fortuna ho ritrovato la forza di andare avanti. La CarrozzAbile, per me è una specie di missione, la figlia che non ho avuto. Siamo partiti otto anni fa un po’ in sordina e adesso siamo una bellissima realtà. Quest’anno la manifestazione raddoppia e si presenta nella doppia versione di concorso scolastico e passeggiata pubblica. Sono felice, come sempre di partire dalle scuole, da questa, in particolare che è quella che da sempre ha più partecipanti al concorso, perché far conoscere le tematiche dell’inclusività ai bambini e ai ragazzi è fondamentale per il futuro”. Codega ha annunciato che da quest’anno ha istituito un premio speciale dedicato alla memoria dei suoi genitori per il quale sceglierà lui stesso il testo più meritevole e che consisterà nel premio di un pc e di un tablet. “Spero che il giorno della premiazione – ha continuato Codega – rappresenti il giorno della mia rinascita, perché vengo da un lungo e difficile periodo di degenza in ospedale. Ho voluto creare questo premio perché so che i miei genitori, persone molto altruiste, ne sarebbero contenti”. Tra le novità dell’edizione 2024 la presenza di un grande testimonial della manifestazione, Gigi Buffon, che ha già girato lo spot promozionale dell’evento e che sarà presente alla passeggiata inclusiva e, in rappresentanza dello sport con disabilità ci sarà Edoardo Laquidara, carrarese campione di danza sportiva, che, come ha sottolineato Codega, ha accolto con entusiasmo l’invito a fare da testimonial. La passeggiata partirà da piazza Menconi e si snoderà lungo via Garibaldi, via Fiorillo e via Cavallotti per tornare alla fine in piazza Menconi dove sarà allestito il palco offerto al prezzo di costo da Maurizio Borghetti di Extrapalco e ci sarà Massimo Ganapini a fare il dj. Alla partenza saranno distribuite le magliette con il logo dell’evento e i vari gadget offerti dagli sponsor storici: Associazione Balneari di Maria di Carrara, Ortopedia Michelotti Massa, Galleria Maremonti ai quali si sono aggiunti quest’annol’Agenzia Ms Comunicazioni, Sport Life e Alliance assicurazioni. L’annuncio dei vincitori del concorso verrà fatto in collegamento con tutte le scuole partecipanti e le premiazioni si terranno in due date alla Galleria Maremonti e al Bagno Morgana. La manifestazione ha anche il patrocinio del comune di Carrara, della Regione Toscana e della commissione Pari Opportunità.
“Riprendo un verso della canzone di Nicola, inno della CarrozzAbile: Vai,vai,vai non ti fermare, perché rappresenta il cammino di questa manifestazione e la determinazione e la tenacia dello staff che l’ha portata avanti del quale faccio parte. Ci sono tante cose da fare, ma lpobiettivo da raggiungere è molto importante. Quest’anno torniamo in piazza ed è una grande soddisfazione perché la passeggiata su sedia a rotelle per i normodotati è un esercizio di empatia: permette di capire davvero cosa significa affrontare la vita di tutti i giorni stando su una carrozzina. Dobbiamo continuare nel percorso della CarrozzAbile e arrivare a rendere Marina accessibile a tutti i disabili e questa è una cosa che stiamo facendo anche con lo sponsor principale, l’associazione balneari che si sta impegnando a rendere sempre più inclusive le nostre spiagge”.
L’assessore Guadagni ha dichiarato: “Tutti dobbiamo lavorare per avere una città più vivibile e proprio per andare incontro alle esigenze dei disabili, come comune abbiamo attivato un percorso per redigere un Peba, piano di riduzione delle barriere architettoniche che ci permetta di fare interventi strutturati e non solo a seconda delle varie segnalazioni. È stato nominato un professionista che ha già iniziato, insieme alla consulta disabilità a fare sopralluoghi su tutto il territorio per evidenziare ogni possibile criticità. Anche i cittadini potranno fare segnalazioni e persino dalla CarrozzAbile verranno tratte indicazioni per l’intervento che partirà dalle priorità. Credo sia importante abbattere le barriere anche mentali ed educare i ragazzi al rispetto degli altri come giustamente fa questo concorso”. Gabriella Monti ha confermato che anche quest’anno si è registrato un alto numero di partecipanti al concorso: “Per noi è sempre difficile scegliere i vincitori, per questo abbiamo predisposto un grande numero di menzioni speciali. Le sezioni sono il testo e il disegno e tutti i disegni saranno esposti alla Galleria Maremonti. Il lavoro con i ragazzi è fondamentale perché sono più sensibili: l’istinto primario dell’uomo è di non accettare il diverso, ma si può superarlo con l’esempio dato dagli adulti e con percorsi come quello della CarrozzAbile. Per questo voglio ringraziare gli insegnanti che coinvolgono gli alunni nel concorso”. Infine Vincenzo Genovesi ha confermato il sostegno che l’Ufficio scolastico territoriale dà alla manifestazione: “Seguiamo il progetto dall’inizio e lo vediamo ormai consolidato sul territorio. Per l’ufficio scolastico è un bel punto di riferimento perché coinvolge anche chi non può partecipare fisicamente. È molto interessante vedere come aspetto pubblico e privato se uniscono le forze in un progetto condiviso e condivisibile possono dare tantissimo per la comunità. Noi vogliamo che tutti abbiano possibilità di uscire ed essere inclusi”.
