Alla fine sono riusciti a buttarla giù.Lei, la passerella, ha provato pure ad opporre resistenza ma,contro due potenti mostri meccanici, il cemento e i ferri di oltre centro anni di età da cui era composta non hanno potuto vincere. E così adesso l'aspetto del lungomare sarà per sempre diverso e quella passerella che dall'inizio secolo ha accompagnato i bambini malati dal sole della spiaggia fino all' ombra dei pini, che ha resistito a due guerre, che ha rappresentato un'immagine simbolo della nostra costa, non c'è più. Come Comitato Ugo Pisa abbiamo provato in tutti i modi a chiedere il recupero degli edifici e di evitare una ulteriore cementificazione del parco, rivolgendoci a istituzioni locali, regionali, nazionali e pure europee. Purtroppo i nostri tentativi non hanno portato a risultati in tempo utile per poter impedire questo insulto alla memoria, alla storia, alla cultura, all'identita' del territorio e alla cittadinanza. Ad ogni modo non abbiamo intenzione di arrenderci.Continueremo a vigilare sull'esecuzione del resto del progetto ed a pretendere che le responsabilità di questo disastro vengano accertate.
