Continental, che ha la sostenibilità come valore fondante, investe ogni anno ingenti risorse in ricerca e sviluppo per creare prodotti e servizi compatibili con le sempre maggiori istanze legate alle tematiche ambientali, che devono essere coniugate con le necessità di mobilità e di competitività di persone e aziende. In quest’ottica, ha scelto la piattaforma cycling e di essere Top Sponsor del maggiore evento ciclistico italiano, il Giro D’Italia, per sensibilizzare e approfondire i temi dell’impatto della mobilità con un Osservatorio che fotografa l’attuale situazione delle principali provincie toccate dal Giro. Massa Carrara e provincia mostrano dati interessanti da questo punto di vista. Iniziando dal fatto che tra il 2022 e il 2023 l’immatricolazione di auto ibride è aumentata del 8,75 per cento passando da 1.349 a 1.467 unità. Positiva anche la situazione sul fronte dell’elettrico: +5,93 per cento nello stesso periodo, con il passaggio da 118 a 125 unità. Si consideri che il parco circolante in questa provincia è composto per il 70,8 per cento proprio da autovetture (contro il 74,6 per cento registrato a livello nazionale), per il 18,5 per cento da motocicli (13,7 per cento a livello nazionale) e per il 7,1 per cento di autocarri per trasporto merci (8,2 per cento). Il resto riguarda quote residuali di altri veicoli (come autobus, autocarri speciali, motocarri...).Un altro aspetto utile per declinare il concetto di sostenibilità nel territorio riguarda la categoria di emissione degli autoveicoli: la più rappresentata è l’Euro 6, che copre il 32,1 per cento del circolante. Un dato al di sopra della media nazionale che si ferma al 29,6 per cento. Seguono l’Euro 4 col 16,7 per cento (19,5 per cento a livello nazionale) e l’Euro 5 col 15,2 per cento (14,8 per cento a livello nazionale). Da evidenziare che permane un’incidenza di veicoli di categoria Euro 0 pari al 12,1 per cento del totale (la media nazionale si attesta all’11,7 per cento).Quest’ultima analisi è coerentemente confermata se si sposta l’attenzione sull’anzianità del parco: i veicoli in circolazione a Massa Carrara e provincia con età compresa da 5 a 10 anni sono il 21,3 per cento del totale (in Italia sono il 19 per cento); a seguire ci sono i veicoli da 10 a 15 anni che sono 16,9 per cento e da 15 a 20 anni con il 15,7 per cento (in Italia sono il 16,7 per cento). Nel capitolo alimentazione, domina la benzina con il 52,3 per cento degli autoveicoli contro una percentuale inferiore a livello nazionale, 46,1 per cento. A poca distanza c’è il gasolio col il 33,5 per cento (40,4 per cento a livello nazionale). Interessante il dato sulla diffusione dei veicoli elettrificati: l’elettrico è allo 0,3 per cento del totale, una percentuale poco inferiore del dato nazionale, fermo allo 0,5 per cento; meglio i veicoli ibridi (sia a benzina che a gasolio) che nella provincia di Massa Carrara si attestano al 3,7 per cento del totale (4,1 per cento la media italiana).Qualche riflessione d’interesse può essere fatta anche osservando i dati relativi alle vendite delle auto usate: per quanto riguarda le elettriche tra il 2022 e il 2023 è stata registrata una contrazione del 6,38 per cento, ovvero da 47 a 44 unità. Per l’ibrido, invece, c’è stato un salto in avanti del 90,28 per cento, con il passaggio da 216 a 411 unità. La sensibilità dimostrata in provincia di Massa Carrara nei confronti di auto elettrificate può giovarsi di una rete di ricarica composta 114 punti distribuiti in 48 aree.
