Un’attenta riflessione sui dati dello spopolamento dei piccoli comuni della provincia di Massa Carrara è stata fatta dall’assessore alle attività economiche, agricoltura, turismo, programmazione e bilancio del comune di Fosdinovo, Giorgio Bonalume: “Secondo Dostoevskij ognuno crede quel che vuole e pensa di essere l’unico depositario della verità. Orbene è sempre interessante andare a controllare la realtà dei numeri. Aiuta ad avere una base di conoscenze a partire dalle quali formarsi un’opinione e evita di rimanere ancorati alle proprie convinzioni, senza avere il coraggio di verificarne la validità. Lo spopolamento è una realtà delle aree interne di tutta Italia che giustamente preoccupa e su cui si discute molto. Vediamo su questo il caso di Fosdinovo, dove la questione ha anche generato la formazione di una lista politica per le prossime elezioni. Esaminando i dati dell’anagrafe comunale risultano questi cambiamenti: nel 2017 vi erano 4787 abitanti che divennero 4707 nel 2018, 4745 nel 2019, 4719 nel 2020, 4683 nel 2021, 4669 nel 2022 e infine 4677 nel 2023. In sei anni il calo è stato di 110 abitanti, ovvero del 2,3 per cento. Si può notare che in due anni, il 2019 e il 2023, la popolazione è aumentata anziché diminuire. Allargando la visuale, tra il 2018 e il 2022, in base ai rapporti dell’Istituto Studi e Ricerche della Camera di Commercio, la popolazione della provincia di Massa e Carrara è passata da 195.061 abitanti a 187.274, quindi è diminuita del 3,99 per cento, una diminuzione superiore rispetto a quella vissuta da Fosdinovo. Sempre secondo il Rapporto dell’ISR nel dettaglio comunale, nel 2022, Fivizzano ha perso 119 residenti, Aulla -63, Villafranca -61, Bagnone -46, Pontremoli -40. Anche tutti gli altri comuni, compreso Fosdinovo – 14, hanno registrato saldi negativi, ad eccezione di Comano che ha ottenuto una variazione positiva di 5 residenti. Questi numeri aiutano a portare il confronto pubblico su una base di realtà e a controllare e giudicare meglio, nel bene e nel male, i cambiamenti in corso e l’operato delle amministrazioni. Su Fosdinovo possono poi essere fatte altre considerazioni, come ad esempio sulla sua segmentazione in tre aree ben distinte, Caniparola, il borgo e le frazioni che guardano il mare, le frazioni a monte, che presentano diverse condizioni e dinamiche, comprese quelle abitative. Anche qui è interessante andare a guardare un po' più da vicino le singole realtà. Ad esempio nella frazione di monte di Tendola al 31 dicembre 2019 risultavano 192 abitanti (100 maschi e 92 femmine) per un totale di 97 famiglie mentre al 30 novembre 2023 risultano 182 abitanti (101 maschi e 81 femmine) per un totale di 93 famiglie. La diminuzione è stata dunque di circa il 5 per cento, un valore certo negativo ma non molto superiore a quello dell’intera provincia e meno negativo dei valori rilevati in aree interne analoghe. Serve allora interrogarsi sulle specifiche situazioni e programmare come intervenire per andare nella direzione giusta, evitando di generalizzare gli argomenti e avendo presente la realtà in cui si è. Altra considerazione che è utile svolgere su Fosdinovo e i comuni simili, ad esempio Licciana Nardi, è quella della situazione di favore di cui, al momento, gode avendo una popolazione di poco inferiore ai 5000 abitanti. Un limite che se superato farebbe venire meno una serie di condizioni di maggior favore riservate ai piccoli comuni in Italia”.
